Uno tra i marchi che hanno spaccato negli U.S.A. ma che non è riuscito ancora ad attraversare la soglia del rumore in Italia, stiamo parlando di Kid Dangerous. Nasce a Los Angeles e inizia da Beverly Hills la sua scalata verso la fama internazionale e da lì, attraverso i fisici scolpiti di rapper, cantanti pop e R&B, si è espanso a macchia d’ olio in tutta America e Giappone, grazie a t-shirt stampate in tinte fluo, e non solo, con motti che sono lì lì per prenderci per il culo e mandarci a quel paese…Quello che ha intenzione di fare questo team, costituito da parecchi elementi, tutti giovani, non è quello di venderci un logo, come spesso fanno altri brand, è invece quello di vendere la propria grafica, il proprio progetto che il gruppo stesso definisce sotto lo slang di “grime couture” ovvero moda pattume di fascia alta ma che è ben lontano dalla moda tradizionale. Dateci un’ occhiata, questo “Bambino pericoloso” è talmente pungente dal punto di vista concettuale e verbale da farci sorridere tra i denti lasciandoci un senso di amsia…
