Girando per negozi e guardando le vetrine autunnali sono stata sorpresa nel vedere che alcuni manichini indossavano ai piedi quelle che sono state tra le mie scarpe preferite di ogni tempo: le Dr. Martens. E sono stata ancora più felice quando facendo un mega repulisti a casa ho scoperto di averle ancora nascoste e impolverate sotto il lavandino! Sono nate agli inizi degli anni ’60 e sono state praticamente le scarpe più innovative del periodo per via della loro suola ad aria, ottima per il duro lavoro in fabbrica, con la loro resistenza garantita per una vita intera. Poi hanno passato una fase faziosa, sono state il simbolo degli Skinhead, comunque grandi fashion victim!, ma giunti ai ’70 hanno trovato la loro redenzione essendo indossate da quasi tutte le specie di subculture musicali e non solo d’Inghilterra: Mods, glam, punks, ska, Goths, nu-metal, hardcore, grunge, Britpop… La nuova linea prevede lo stivale tutto colorato, suola inclusa. I toni e colori, si sa, sono sempre stati il forte di questa scarpa ma non dobbiamo dimenticare che Dr. Martens produce anche altri modelli, se sulla filosofia e lo stile della working-class, mocassini, scarpe basse, e per donna fa addirittura sandali con tacco e ballerine, la collezione a/i 2009 è stata firmata Raf Simons.