Alcol di metallo

0

Il suo nome è Aaron Saucier e la sua musa ispiratrice è l’indimenticabile Josephine Baker, ballerina afroamericana emigrata a Parigi negli anni ’70, ci racconta tantissime storie incidendole sul metallo, argento o oro che sia, con una minuzia da certosino, sotto il nome Saucier Jewelry. I pendenti delle sue collane sono incisi con figure umane e rubinetti e botti, di modo che ogni targhettina sia dedicata ad un alcolico diverso: gin, brandy, bourbon, tequila, rum, porto, cognac…forse immagini tratte  dalle etichette originali delle diverse bottiglie o forse inventate completamente, fatte di fantasia. Ma realizza anche gioielli più “aggraziati” con simboli o dettagli romantici come gli orecchini intagliati a creare dei vuoti-pieni che risultano formare ali di farfalle o teste di medusa. I bracciali prediligono temi come uccellini e fiori. Piccola la collezione caratterizzata da perline, fili di metallo oppure argento lavorato a palline e strani ghirigori.

SUBSCRIBE
Unisciti alla nostra mailinglist, sai che vuoi farlo.