Nick Cave è il creatore di queste opere così elaborate da rasentare il barocco e zeppe di elementi talmente kitsch che potrebbero risultare pacchiani se non fosse per la maestria che l’autore utilizza per combinarli insieme.
Dei sontuosi abiti da esibizione svettano nelle grandi sale di Studio la Città, Verona, fino al 26 giugno 2010.
Ci si trova di tutto: partendo dal basso, c’è solo l’imbarazzo della scelta: calzettoni di lana senza tallone, calzamaglie geometriche, presine fatte ad uncinetto e centrotavola della nonna, collage di stoffe, paillette anni ottanta, tricot complicati, fantasie scandinave, bottoni, fiori di perline, vecchi giocattoli di latta, pezzi di legno, uccelli di porcellana.
Tucani, canarini, pettirossi ed anatre, tanto per citarne alcuni.
I “Soundsuit” di Nick Cave sono un’ibridazione assoluta di tutte le culture, una somma di tutte le esperienze e tradizioni espressive; è bello perdersi a fissare i dettagli di queste sculture così diverse una dall’altra. Ognuna è un viaggio, un viaggio fatto di materiali a noi tutti molto familiari.
É possibile vedere le opere dell’autore su www.studiolacitta.it