Hoolala, alla ricerca del tempo perduto

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Siete fanatici dello storicismo? La vostra passione sono citazioni colte e frasi celebri? O molto semplicemente adorate la letteratura moderna? Sam Gannaway-Jones, designer free lance dalle ispirazioni molto romantiche e appassionanti, racconta la sua storia: suo bisnonno aristocratico fuggì dalla Russia per sbarcare in Inghilterra, riuscendo a compiere questo disperato viaggio solo spacciandosi per carpentiere della nave, una volta salito a bordo. Sam è così influenzato dalla folle, bigotta e claustrofobica età Vittoriana narratagli dal nonno, dagli album di foto di famiglia della nonna, dalla bigiotteria e gioielleria di gusto antico della madre che la riproduce minuziosamente. Gli sono stati commissionati gioielli da tutto il mondo, ed il motivo è questo: i charmes, che riunisce spesso in triadi, sono estremamente simbolici, tra le foto e piccoli monili dipinti troviamo Alice nel paese delle meraviglie (tema preferito), la regina Vittoria, Mr.Darcy di Orgoglio e Pregiudizio, Doroty del Mago di Oz, Jack the ripper, William Morris, la regina Maria Antonietta, di volta in volta abbinati a piccolissimi pendenti scovati in chissà quale mercatino di antiquariato multiformi e a ovali con appunto parole dal forte significato o motti attempati ma sempre validi. L’effetto di Hoolala è molto piacevole, collane come segni di memoria.

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