Simone, grafico e stilista di moda, nel 2004 realizza la sua prima griffe di abbigliamento: Monè
Rivisita abiti vintage e contrasta tessuti anni 50 con spalline e forme futuristiche, in pochissimo tempo riscuote gran successo ma solo nel 2010 avviene la svolta : Monè diventa Simon Cracker; si rivolge allo stesso pubblico ma stavolta la sartorialità italiana e i materiali pregiati sono il fulcro del suo lavoro.
La collezione A/I 2010-11 è stata presentata in fiera Rendez Vous alla settimana della moda parigina lo scorso marzo riscontrando grande successo in Giappone, Francia, Arabia e Inghilterra.
Abbiamo deciso di conoscere meglio Simone e le sue creazioni, così gli abbiamo fatto una piccola intervista.
Quando è nata la passione per la moda e come hai capito che era quella la tua strada?
La passione o meglio, curiosità per la moda è nata in me a otto anni, ogni giorno delle mie vacanze estive, lo passavo dalla sarta del paese, io la guardavo incantato e sfogliavo centinaia di riviste di abiti da sposa, in testa all’ epoca avevo solo vestiti importanti da cerimonia, studiavo le sottovesti di mia nonna (raso e pizzi mi attraevano già) e trovavo gustosa la scena di cenerentola, dove gli animali confezionavano l’abito rosa per il ballo con i pezzi di riciclo.
Non c’è stato un momento preciso in cui ho scoperto che la moda era la mia strada.
In ogni momento, occasione, condizione, io faccio collegamenti con modelli, linee, colori , indossabilità.
Tutto mi porta sempre a pensare al mio lavoro e penso che questo accada quando trovi la tua strada, nel 2004 iniziò tutto quindi considero quest’anno come l’inizio di tutto.
Come mai hai deciso di chiamare il tuo brand Simon Cracker?
Pensavo alla mia linea , a che tipo di prodotto avrei proposto, che caratteristiche avrebbe avuto questo brand: abiti leggeri, facili, adatti ad ogni occasione, il CRACKER ! non impegnativo , croccante, lo sfrutti a snack ma lo trovi anche ai parties e ai cocktail…
Simon (io) Cracker (tutto ciò che è racchiuso nei miei modelli).
A cosa o a chi ti sei ispirato per la realizzazione dell’ultima collezione?
La collezione Fall-Winter 2010_2011, è lo scontro di tante personalità, vari tipi di donne,determinate ,che sanno quello che vogliono. Ispirato dal film “8 femmes” del regista e scenografo François Ozon, addolcito dalle canzoni,ho creato questa donna sognatrice,che veste modelli morbidi, eleganti dai colori sobri, panna, nero, sale e pepe, in contrasto con le tee colorate e giocose, gli accessori sbarazzini, i bjx di cuori rosa e merletti.
Chi è la donna che veste Simon Cracker?
Pensavo disegnando la collezione , di rivolgermi ad un pubblico dai 15 anni ai 30, e più in generale alla donna che affronta questa realtà seriosa e difficile con spirito e colore, anche nelle stagioni grigie e fredde.
Hai trovato difficoltà ad inserirti nel mondo della moda? Se si, quali?
Non ho trovato difficoltà, anche perché non era mia intenzione entrarci, con il tempo mi ci sono trovato.
Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere il tuo stesso lavoro?
Il mio consiglio è di rimanere se stessi in tutto e per tutto, seguire sempre quelle che sono le proprie idee, ascoltare la propria creatività anche se in pochi la comprendono.
Cosa ne pensi degli stilisti emergenti italiani? Ci sono nomi con cui ti piacerebbe poter collaborare ?
Collaborare è difficile in questo campo secondo me. Ammiro gli emergenti che sperimentano e ripropongono vecchi stili in nuove condizioni esempio Aldo Lanzini e la sua arte all’uncinetto rivisitata, e molti molti altri italiani e stranieri che ho avuto modo di conoscere al Rendez Vous a Parigi, giovani talentuosi che purtroppo non hanno la giusta visibilità.
Progetti futuri?
A settembre presenterò la collezione ss2011 con una sfilata on line, in porto c’è anche una collaborazione con un artista in campo musicale , ancora tutto TOP SECRET!
Dove possiamo comperare i tuoi splendidi abiti?
Simon Cracker è in vendita on line qui dove troverete anche tutti i punti vendita in italia e all’estero.
Per qualsiasi informazione scrivete a simoncracker@libero.it
Simon è anche su facebook SIMON CRACKER