Olivia Iron: "Je vois la vie en rose"

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Figlia d’arte, sì, perchè la  moda può rientrare indiscutibilmente in questa categoria, Olivia Iron non poteva esprimere se stessa e la sua visione della femminilità in altro modo, creando, cioè, sfiziosi cappellini. Un legame fortissimo, nonchè un tributo nei confronti di chi le ha donato questo lascito artistico e di eleganza, la nonna,  attenta e distinta nella scelta di abiti alla page e la mamma, costumista a lungo osservata, maestra di artiginalità e fantasia. Ispirandosi agli ’20 e ’30 e alle donne che li hanno caratterizzati, Olivia riporta in vita figure come la musa, la sirena, la vamp, la maschietta, la donna capace di essere eterea o dannata seduttrice, quella consapevole del suo charme e della possibilità di ottenere ciò che vuole ma in grado anche di essere una moglie ed una madre devota. Sentimenti, emozioni, ricordi e visioni sono gli ingredienti per dare vita a cappellini dalla manifattura certosina, pezzi unici, pezzi d’arte.


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