Quello che fa di un viso, un viso vero, sono le espressioni. Smorfie, ghigni, accenni, mezze idee, tic. La cosa che mi piace di Vania Barbato è che disegna dei visi veri.Non nel senso che è una realista, ma che più li guardo e più penso che esistano davvero. E dopo un po’ inizio a pensare che siano anche loro a guardarmi.
Magari lei si è ispirata a qualcuno che ha visto, e quindi è così. Magari no. In fondo non è importante. Ma sono certo che esistano quelle facce, o perlomeno sono presenti nel mio immaginario. Non so questo cosa significhi, ma qualcosa vorrà pur dire, no?