Illustrazione. Così, giusto per essere chiari e non girarci troppo attorno.
Non voglio sentir parlar di grafica, design o altro. Il caso di Sam Brewster, Meet numero 63 a referto, è senza alcun dubbio, un caso di colpevolezza. Giudice, giuria, egli è colpevole di aver spacciato arti illustrative, purissime per di più. Come dite? Ci sa fare, ed è quindi doppiamente colpevole? Ebbene sì. Il reato è stato commesso, a voi il giudizio finale (anche se a noi dell’accusa pare inequivocabile). Eccovi le prove.