Solo in alcune particolari foglie capita che le venature si interrompano improvvisamente per lasciar emergere arabeschi, paesaggi o profili che nascono da un minuzioso processo di sottrazione.
Impossibile non rimanere incantati dal risultato di questa chirurgica operazione, che racconta il passaggio dell’inconfondibile mano di Lorenzo Duran.
Sono motivi lievi, ricavati da incisioni impresse con movimenti calibrati, guidate da una consapevole prudenza e realizzate con una pressione infinitesimale.
La sua affascinante gestualità artistica trasmette una delicatezza ed una precisione quasi femminile, che scaturisce invece dalle robuste mani di un uomo. Un processo che è pur sempre accompagnato dal timore di percepire quel minaccioso scricchiolio in grado di mandare in frantumi tutto il lavoro.
Forse sarà capitato anche voi di scegliere una foglia tra tante per poterla conservare essiccandola, ma è proprio a questa usanza così comune che Duran fa seguire un processo che ha dello straordinario, riuscendo a far venire a galla ciò che di fatto è già intrinsecamente esistente nel supporto naturale.