Ricordate quei vecchi, eleganti e gracchianti grammofoni che compaiono nei film d’epoca e nelle foto in bianco e nero? Diventati ormai oggetti da collezione o da arredo, rappresentano il simbolo di un’era musicale e tecnologica superata, sostituita ormai da sistemi di riproduzione del suono ben più raffinati e complessi. È proprio per tornare alla semplicità di un tempo – forse più ingombrante ma sicuramente più “calda” – che Jón Helgi Hólmgeirsson, giovane designer islandese, ha ideato Jónófón, una sua personale versione del classico grammofono, costruita con il cartone e, a sorpresa, perfettamente funzionante.
Oltre a riprodurre fedelmente l’aspetto degli apparecchi di una volta, Jónófón è anche facile da costruire: il bello di questo progetto è l’idea che ognuno possa confezionarsi il proprio grammofono da solo, avendo semplicemente a disposizione i pezzi necessari e le istruzioni per il montaggio. I materiali necessari sono del cartone spesso per realizzare il corno, un ago, della pellicola plastica, del filo di acciaio, il fondo di un bicchiere di carta per amplificare le onde sonore e un piccolo sistema elettrico.
Il risultato? Uno strumento che fa suonare i vinili come una volta. Forse non sarà una riproduzione di altissimo livello, ma il suono che ne esce si colora di una serie di sfumature che l’analogico non potrà mai restituire.