Meet Fabrizio Busso

0

Nella vita ci sono persone precise, puntuali, esecutive, se così possiamo dire. Al contrario ci sono anche quelle che fanno del verbo procrastinare un atto di fede. Ho scritto a Fabrizio Busso per la prima volta una mail il 29 aprile chiedendogli una selezione dei suoi lavori, mi risponde che mi manda i lavori e aspetto. Mi piace quello che realizza, e quindi non demordo, gli riscrivo, passa altro tempo. Mi riscrive e pare che forse riesca a darmi qualcosa. C’è l’estate di mezzo, sappiamo tutti cosa significa, no? Arriva l’autunno. Il 9 ottobre ricevo il materiale e sono contento.


E non solamente perchè posso riempire questa rubrica con un talento italiano, ma perchè quell’attesa profuma di vittoria, di un semplice “ne vale la pena”. Spero quindi che apprezziate la mia tenacia, ma anche e soprattutto la sua arte, fatta di volti deformati, spigoli e traiettorie, luci abbozzate e qualche tratto che si è impigliato tra il grottesco e il ricordo.

 

SUBSCRIBE
Unisciti alla nostra mailinglist, sai che vuoi farlo.