Prima o poi capita a tutti: aver appena finito di riporre i libri su un ripiano con grande cura, voltarsi un attimo e girarsi giusto in tempo per vederli cadere, uno a uno. E ritrovarsi con sguardo triste a fissare l’accaduto e a domandarsi “perché proprio a me?”.
Semplice, perché non avete utilizzato Lean, il nuovo scaffale di Monocomplex.
Ciò che differenzia Lean dai classici scaffali è un’intuizione elementare quanto risolutiva: l’inclinazione simmetrica rispetto un punto centrale che consente di collocarvi i volumi senza il rischio che scivolino o cadano di continuo.Come una sorta di libreria, si compone di quattro scaffali in legno di betulla che dal nero sfumano al grigio e che possono essere combinati a piacere per creare la composizione preferita.
Sooner or later, it happens to everybody: you have just finished to place the books on a shelf with care, you turn just a moment and then you turn again just in time to see them that fall one by one. And you gather to watch, with a sad sight, what happened and you ask yourself “why this happen to me?”. It’s easy, because you didn’t use Lean, the new shelf of Monocomplex.
The difference between Lean and the classical shelves is an elementary and solving intuition: the symmetrical inclination that starts from the central point. This allows you to place the books without the risk that they slip or always fall.
Like a sort of library, it is made by birch shelves with colors that shade from black to grey and that could be combined like you want to create your favorite composition.