La versione extralarge di questo temperamatite sembra risollevare le sorti di un oggetto che è sempre passato in secondo piano nella storia della cancelleria. È come se Jamie e Mark Antoniades, i designer di questo gigante sharpener, avessero voluto realizzare un progetto per rilanciarne ed evidenziarne la sua dignità.
Quante volte, infatti, nei vostri astucci non siete riusciti a trovare il temperino? Mentre lui in silenzio vi aspettava in un angolino, soffrendo e subendo la frustrazione, ancora una volta, di non essere afferrato. Pensate poi all’umiliazione di vivere sempre all’ombra delle superbe matite, pronte a sfruttarlo e subito dopo ad abbandonarlo imbrattato di grafite. Ma qui i ruoli si invertono, ed eccolo spiccare trionfante sulla scrivania, pronto ad accogliere una marea di penne, matite, pennarelli e tutti gli oggetti di cartoleria possibili, che ora fanno a gara per rifugiarsi tra le sue possenti braccia.
The extra large version of this sharpener seems to revive an object that has never been so important in chancellery story. It seems that Jamie and Mark Antoniades, the designers of this gigantic sharpener, would realize a project to raise and emphasize its dignity.
In fact, how many times in your pencil cases you couldn’t find the sharpener? While it was in silence and was waiting in the nook, suffering and enduring the frustration to not be taken one more time. Then, think to the humiliation of living in the shadow of proud pencils, ready to use it and to leave it dirty of graphite in a fast way.
But here roles are reversed and it could stand out winner on the desk, ready to receive a lot of pens, pencils and all the possible chancellery objects, that are competing now to find a refuge in its big arms.