Facciamo un gioco: avete davanti un cubo giallo della grandezza di una decina di centimetri per lato, collegato a un filo elettrico, con un tappo di sughero infilato in un foro presente sulla superficie superiore. Cos’è? / Let’s play a game: you are in front of a yellow cube that is large more or less ten centimetres for each side, it is linked to an electrical wire, with a cork put in an hole on the surface above. What is it?
Vi dò un aiutino: quando il tappo è inserito il cubo non emette alcun suono, quando lo si toglie parte la musica. / I help you: when the cork is plugged the cube doesn’t emit any sound, when you remove it the music starts.
Non avete ancora capito? Allora aggiungo un altro indizio: su una delle facce laterali trovate due pulsanti, con incisi i simboli più e meno.
Se le indicazioni non sono state sufficienti vi consiglio di guardare questo video: / Haven’t you understood yet? So I add an other clue: on one of the lateral side you find two buttons, with the symbols more and less. If my indications haven’t been useful I suggest to watch this video:
Plugg è il prototipo di una radio a diffusione radio digitale progettata dal duo norvegese Skrekkøgle e basata sull’interazione – fisica e metaforica – con i dispositivi elettronici. Tutta la riflessione parte dal semplice gesto di accendere e spegnere la radio, togliendo o inserendo il tappo di sughero, attorno al quale i due designer hanno sviluppato un meccanismo che combina interruttori magnetici e autoparlanti. In un’epoca in cui gli apparecchi elettronici diventano sempre più sofisticati e ricercati, Plugg rappresenta un ritorno all’essenziale in cui l’utente è parte attiva e indispensabile del processo di funzionamento del congegno stesso. / Plugg is the prototype of a radio with a digital radio diffusion projected by the Norwegian duo Skrekkøgle