Albergo Diffuso #30: Castro dei Volsci

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“Il ricordo delle estati trascorse da bambina insieme al nonno. Ricordi pieni di emozioni, vissute nelle case di pietra grezza, lungo le stradine a dorso d’asino…col vento delle piazzette che liberava la mente”, Beatrice Gazzelloni descrive in questo modo, l’immagine chiara e nostalgica dell’infanzia tipica di un’Italia rurale del passato, aneddoti personali certo, ma che tutti possono ritrovare nei propri ricordi. Si parla del borgo antico di Castro dei Volsci, in una Ciociaria selvaggia e circondata da scenari naturali di grande bellezza, si parla di una Ciociaria dove la tradizione della cucina anima ogni casa e ogni famiglia, come parte indispensabile della cultura locale, si parla di una Ciociaria semplice, storica, antica con solo 285 abitanti e tante case ormai diroccate. / “I remember the summertime passed at my grandfather’s, when I was a child. Memories full of emotions inside the old stone houses, all along the alleys of the village…and the wind passing through the small squares used to free my mind”, Beatrice Gazzelloni describes in this way the clear and nostalgic image of her own childhood, in the Italian countryside. Of course, what she is telling are just personal stories but these memories are common to everybody. I am talking about the ancient village of Castro dei Volsci, in the wild Ciociaria (a region in the southern Lazio) surrounded by natural landscapes of stunning beauty. I am talking about a land in which culinary traditions are a fundamental milestone for every family, as part of the local culture, I am talking about a simple, historical, ancient land, with only 285 residents and too many houses in ruins. 

E allora, perchè non riportare alla vita queste memorie del passato?! Il progetto nato da Beatrice Gazzelloni con la socia Daniela Accolla, di riportare alla vita questo angolo di basso Lazio ha trovato la sua perfetta realizzazione nelle forme dell’ Albergo Diffuso. Case, edifici diroccati e uffici comunali in disuso sono stati recuperati per adibirli all’ospitalità turistica diffusa, dispersi tra gli stretti vicoli e le scalette in pietra che accompagnano tra una salita e l’altra. / So, isn’t it possible to bring back to life these old memories?! The project developed by Beatrice Gazzelloni and her partner Daniela Accolla, to revitalize this part of the Southern Lazio region, has found its perfect realization in the Albergo Diffuso model. Houses, tumbledown buildings and public offices have been renovated for tourism hospitality, all of them spread between the small alleys and the stairways up and down the hills of the village.

Sette camere doppie e un ristorante particolarmente legato alla tradizione, con uno slancio però verso l’innovazione, per l’Albergo Diffuso Ditirambo, il cui nome deriva dall’omonimo ristorante di Roma, luogo in cui è nata proprio l’idea di questo spettacolare progetto turistico. Solo pane, paste e dolci fatti in casa, ingredienti di provenienza locale, sempre all’insegna della freschezza e della qualità per gustare i piatti della tradizione: tonnarelli cacio e pepe, zuppa di cicerchie con carciofi e prosciutto croccante, budino di ricotta di bufala con carciofi e melograno per concludere con un ottimo budino di castagne con crema all’anice stellato. Questa è solo una delle deliziose proposte offerte dal ristorante. / The Albergo Diffuso Ditirambo, whose name comes from a popular restaurant in Rome (it is also the place in which the idea of creating an AD in Castro dei Volsci was born), has seven double rooms and a restaurant which is particularly tied to traditional cuisine, but without missing an interesting enthusiasm for innovation. The home-made bread, pasta and desserts, are cooked with fresh ingredients grown locally, to guarantee always the maximum quality of the traditional dishes, such as: tonnarelli with cacio and pepper, cicerchie soup with fennels and crispy ham, Buffalo cheese pudding with artichokes and pomegranates, or a tasty chestnut pudding with star anise cream. This is only one of the delicious menus offered by the restaurant.

 

Passeggiare attraverso il borgo di Castro dei Volsci, ammirarne le forme del passato e i colori, odorarne i profumi, trasporta direttamente in un’altra dimensione, accogliente e piacevole in cui l’AD Ditirambo gioca il ruolo del protagonista in questa meraviglioso spettacolo di storia e natura. Ancora un volta, l’accoglienza calda e ospitale degli Alberghi Diffusi, ha vinto la sua “battaglia” nel recupero di un passato che ormai di dava dimenticato. / Walking through the village of Castro dei Volsci, watching its old shapes and colors, smelling its perfumes, it carries directly to another dimension, welcoming and pleasant in which the AD Ditirambo plays as protagonist in this wonderful historical and natural show. Again, the warm and charming atmosphere of the Albergo Diffuso won its “battle” in the recovery of a past time already forgotten. 

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