“Inizialmente, il marchio Polo by Ralph Lauren era inteso come abbigliamento carino per gente pettinata che va in barca o a giocare a tennis. Tuttavia, a partire dagli anni Ottanta, il marchio è stato scoperto da alcuni ragazzi dei project di Brooklyn, l’esatto opposto della gente appena citata, che ha cominciato a indossarlo in maniera quasi ossessiva, dando così vita ad una delle sottoculture più assurde delle ultime tre decadi.” – Vice.
“Ralph Lauren head to toe” come vuole la tradizione Lo-Life dove devi essere, dalla testa ai piedi, vestito di tutto punto Ralph Lauren, ormai si tratta di capi vintage anni ’80 e ’90 non facili da trovare.
Secondo molte delle interviste tra cui il fondatore della gang Lo-Life Seminole Sport e Rack Lo, l’unico modo per potersi permettere certi capi era rubarli, come affermano anche in questo breve video che documenta l’incontro pasquale Lo-Life al grande magazzino Macy’s di New York dov’è nata la gang, ormai diffusa in tutto il mondo e composta non più tanto da gangster, quanto da collezionisti.
“Initially, the brand Polo by Ralph Lauren was intended as cute clothing for people who combed go boating or play tennis. However, since the eighties, the brand was discovered by some boys of the project of Brooklyn, the exact opposite of the people just mentioned, which began to wear it in an almost obsessive way, thus creating one of the most absurd of subcultures past three decades. “- Vice.
“Ralph Lauren head to toe” as tradition Lo-Life where you have to be, from head to foot, fully dressed in Ralph Lauren, now it comes to vintage clothing 80s and 90s are not easy to find. According to many of the interviews including the founder of the gang Lo-Life Seminole Sports and Rack Lo, the only way to afford some leaders had to steal them, as claimed even in this short video documenting the Lo-Life macy’s easter meeting in New York where the gang born, now spread throughout the world and consists not so gangster, how to collectors.