Travel notes: Incontri ad Udaipur

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Un treno notturno mi accompagna fino ad Udaipur; sono arrivata fin qui perché in stazione, mentre cercavo di capire come comprare i biglietti per Jodhpur, ho conosciuto uno svizzero con un passato incredibile e molteplici mogli che mi ha consigliato di passarci. Una guesthouse vicino al lago dove posso fare colazione sulla terrazza/tetto e vedere le colline che mi circondano, lascio i bagagli ed esco in cerca di un tempio di Ganesh perché ho una voglia insensata di andarlo a trovare. Chiedo in giro e mi mandano fuori città in un grande tempio dove, visto che oggi è mercoledì – giorno di festa del Dio- un gruppo di uomini suona e canta le donne tengono il tempo. Tutto intorno scintillano corone di fiori. / A night train takes me to Udaipur; I came here because at the train station, while I was trying to buy tickets to Jodhpur, I met a swiss man with an incredible past and quite a lot of ex wifes, that suggested me to pass by here. I arrive to a guesthouse near by the lake where I can have breakfast on the roof and see the hills around me, I leave my backpack and I go looking for a Ganesh temple because I feel like meeting him. I ask around and people tell me to go to the contryside, to a big temple where – as today is Wednesday, Ganesh’s day- a crowd is singing and playing music. All around flower necklaces are blooming.

Tornata in città mi siedo sulla riva del lago aspettando il tramonto, un uomo mi regala un amuleto, un altro, dagli occhi enormi e spalancati come quelli delle statue induiste, mi trasmette ” la sua energia” con l’imposizione delle mani ed un paio di operai montano le luci e preparano il set di un film di Bollywood. Sempre vicino alle rive conosco un venditore di strumenti musicali e musicista con cui passo qualche ora ogni giorno a chiacchierare. Scopro che la sera c’è uno spettacolo di danze tradizionali del Rajasthan: ragazze dai colori sgargianti che ballano, cantano, giocano con coltelli, un uomo che fa vivere dei burattini di taglia umana, una signora di mezza età che si esibisce in uno show a meta tra magia e danza: si muove agilmente, sinuosamente, a ritmo di tabla, con dei vasi di terracotta sul capo. Iniziando con uno di grandi dimensioni, termina il numero con undici. / Back to the city I seat near the lake waiting for the sunset, a man donates me an amulet, another, with huge eyes like hindu statues, gives me “energy” with hands imposition and a pair of workers are setting up the lights for a Bollywood movie. I discover that at night there is a show of traditional rajasthani dance: girls with bright color dresses dance, sing and play with knives, a man makes a puppet show with human size puppetd and a middle age woman does a crazy show: she moves nimbly and sinously, with tabla rhythm, with terracotta vases on her hear. Starting with one of big dimensionsshe arrives until eleven.

Passeggiando tra le vie verso la torre dell’orologio entro a mangiare un delizioso Thali in un piccolo ristorante gestito da una giovane coppia e scopro anche una divinità locale, un antico combattente al quale il tempo e le leggende hanno concesso la grazia di diventare un idolo. Un idolo multitesta.
In questi giorni incontro anche un pittore che mi fa un’introduzione alla pittura miniaturista Mughal. Ed e lui a consigliarmi Dwarka- un posto tranquillo, sul mare, molto interessante- ma prima, insiste, devo assolutamente visitare Kumbhalgarh e Ranakpur. Così salgo su un Autobus governamentale, musica Punjabi a tutto volume e, mentre l’autista ed il bigliettaio si fumano dei gran cannoni, il mezzo si arrampica tra le colline e la campagna e, attraverso paesaggi unici, mi conduce verso la mia prossima meta / Walking around the streets toward the Clock Tower I arrive to a small place, owned by a oung couple, where I eat a great Thali and I also discover a local deity, an old knight to whom time and legends gave the grace to become an idol. A multiheaded idol. In these days I meet a painter that introduces me to Mughal miniature painting. And he is the one who suggest me to go to Dwarka- a quiet interesting place near the ocean- but before, he insists, I absolutely have to go to Kumbhalgarh and Ranakpur. So I take a government bus, loud Punjabi music, and while the driver and the ticket seller smoke big joints, the vehicle makes his way up on hills and countryside and, through unique landscapes, takes me toward my next destination.

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