Sono passati ben 10 anni dalla prima edizione di quello che é per noi uno dei festival più interessanti a livello internazionale nell’ambito dell’illustrazione. Il Treviso Comic Book Festival ha saputo nel corso del tempo farsi apprezzare per la sua continua ricerca in termini di qualità e di coinvolgimento di artisti capaci di farti vivere per davvero il mondo dei fumetti ma non solo, qui non vedrete orde di cosplayer impersonare personaggi improbabili bensì conoscerete chi fa l’illustrazione per davvero. Ma se volete sapere proprio tutto quello che vi aspetta ecco ciò che vi aspetta:
CS
Dieci Anni di Treviso Comic Book Festival
Danimarca, Spider Man, Dylan Dog, 200 vetrine e tantissimo altro ancora
Il 28 e 29 settembre il clou con la Mostra Mercato
Manca ormai pochi istanti al Treviso Comic Book Festival, l’evento fumettistico internazionale che si terrà dal 21 al 29 settembre a Treviso e che vivrà il suo clou nei giorni della Mostra Mercato in Camera di Commercio il 28 e 29 settembre 2013. Il festival diffuso in svariati luoghi della città, dai musei civici alle gallerie, dalle librerie ai negozi e locali pubblici, conterà quest’anno ben 20 mostre di fumetto e illustrazione, 8 workshop, oltre 60 autori ospiti, incontri, eventi, concerti, l’immancabile Toy Night e molto altro ancora. Per tutte le info c’è il sito ufficiale: www.trevisocomicbookfestival.it
VETRINE: Raddoppierà inoltre il progetto “100vetrine” realizzato con Ascom e altre associazioni di negozianti che vedrà nei giorni del festival ben 200 vetrine di negozi del centro illustrate dagli autori del TCBF. Treviso tornerà dunque a essere “Urbs picta” come nel Rinascimento, grazie all’arte del fumetto. Un’accoglienza davvero incredibile per i visitatori.
MOSTRE: Il paese ospite dell’edizione 2013 sarà la Danimarca: nella costante ricerca di sinergie e nuovi orizzonti da proporre al pubblico italiano, dopo il grande successo delle mostre dedicate a Svezia e Nuova Zelanda, quest’anno la scelta del TCBF è caduta sull’estrema propaggine della Scandinavia, con un team di artisti che raccoglie come di consuetudine tutte le inflessioni della professione del fumetto, dal mainstream fino alle nuove frontiere espressive. Saranno 11 gli artisti esposti (Henrik Kim-Rehr, Michael “Miwer” Wettendorff, Mårdøn Smet, Ole Comoll Christensen, Palle Schmidt,Peter Snejbjerg, Simon Bukhave,Søren Mosdal, Teddy Kristiansen, Thomas Engelbrecht Mikkelsen,Rikke Villadsen). a Fondazione Benetton tra i quali appunto Snejbjerg e Kristiansen che hanno lavorato sulla serie “Sandman Master of Dreams” creato da Neil Gaiman, “Batman” e “Hellblazer”, oppure Tribeca Sunset di Henrik Kim-Rehr dedicato alla tragedia del World Trade Center di New York.
Un calligrafo tra i fumetti? Ci sarà. Ed è Luca Barcellona, il più importante esponente nell’arte della calligrafia italiana, famoso a livello internazionale per le collaborazioni con marchi come Carhartt e Nike. Barcellona terrà anche un incontro patrocinato dallo Iuav.
Non mancherà uno spaccato di Francia: esposti allo Spazio Paraggi ci saranno infatti Ludovic Debeurme e Fanny Michaelis, illustratori dal segno gotico e profondo, che suoneranno pure come duo elettro-rock sotto il nome di “Fatherkid”. Mentre una mostra tributo sarà dedicata al grande Otto Gabos.
Una virata sui supereroi americani arriverà con la mostra “Girls in the USA” che vedrà esposte 5 ragazze italiane che lavorano per i comics americani. Come Sara Pichelli, disegnatrice di “Ultimate Spider Man”, o Elena Casagrande, al lavoro su “Hulk” Claudia Balboni matita di “True Blood”, Arianna Florean e ScarletGothica, coloriste a stelle e strisce. La stessa sede vedrà protagonista l’arte di Massimo Carnevale e Roberto Recchioni, autori di “Mater Morbi”, una delle più spettacolari storie recenti di Dylan Dog ripubblicata da Bao Publishing.
Simone Rea, tra i più raffinati artisti per l’infanzia, è invece l’alfiere della sezione illustrazione, dove troveremo anche la bolognese Sarah Mazzetti, pubblicata all’estero e colonna portante dell’autoproduzione Teiera.
Non può comunque mancare una certa dose di forza prorompente ed ecco allora una mirabolante collettiva dei Superamici: Maicol&Mirco. Tuono Pettinato, Dr. Pira, Ratigher e Lrnz daranno vita a un’esposizione senza precedenti. Da un collettivo all’altro, ecco la mostra tributo a Self Comics, l’etichetta indipendente (ora cessata) creata da Luca Vanzella e Luca Genovese 10 anni fa che ha di fatto cambiato il modo di fare autoproduzione in Italia. Sulla stessa linea d’onda un autore che piace molto ai Superamici: l’americano Johhny Ryan, le cui tavole de “Il pozzo di sangue” faranno parte del programma. Infine, conosceremo Clayton Junior, brasiliano di base a Londra, astro nascente dell’osannata casa editrice inglese Nobrow.
Altre mostre saranno dedicate ad autori come Luca Conca (pittore e fumettista pubblicato da Passenger Press), Sebastiano Vilella (col suo Requiem per due c…, Coconino), Emanuele Rosso e Isaak Friedl (freschi di pubblicazione su Le Ali Tunuè), il collettivo Dr.Ink e giovani autori veneti: La Valle Incartata, Elisa Ferro e Fabio Marangoni, Andrea Scarabelli e Bianca Lisa De Chirico, il gruppo di Capitan Venezia.
EVENTI: Ormai un classico, la “toy night” giunta alla quinta edizione e dedicata alla toy art, con 15 artisti pronti al live painting su Munny di vinile. Il premio Carlo Boscarato, assegnato alle migliori novità editoriali. Il concerto di Debeurme e Michaelis sotto il nome di “Fatherkid”. E tanti incontri con gli autori. Tra quelli non in mostra: Alessandro Baronciani, che dedicherà le copie del suo Baronciani “Raccolta”, lo spagnolo Alberto Madrigal, che presenterà in anteprima il suo nuovo volume, “Un lavoro vero”, l’autore francese Néjib, che dedicherà il capolavoro “Haddon Hall” dedicato alla genesi artistica di David Bowie, Sualzo, con il suo recentissimo “Fermo” e in anteprima assoluta, l’inglese Glyn Dillon presenterà le primissime copie del suo “Il Nao di Brown”, in uscita a ottobre. E infine Claudio Nizzi, storico autore bonelliano, presenterà la nuova edizione di Larry Yuma.
INKITCHEN: Al TCBF è inoltre presente una fornita e variegata “area self” dove troveranno spazio alcune tra le più interessanti autoproduzioni italiane e internazionali.