G.H.MUMM ha accompagnato nel corso della storia tanti momenti di vita quotidiana, molte vittorie (in F1) ed altrettante occasioni per cui valesse la pena di brindare. Un compagno fedele che ha fatto della tradizione, di quei Protocoles di cui vi ho parlato spesso, un vanto da poter trasmettere agli altri, il condividere una conoscenza legata allo Champagne che lo caratterizza come parte importante di un determinato gusto e sapore. Ed é proprio il condividere la propria tradizione che ha portato il marchio francese a reinterpretare, assieme a sapienti designer, l’icona dello Sabrage*, prima con Patrick Jouin ed oggi, a distanza di due anni, con Ross Lovegrove. La scelta, verso il designer gallese, non poteva che essere più azzeccata, senza nulla togliere a Patrick, ma Captain Organic, soprannome che racchiude in sé l’universo di Lovegrove, ha saputo tradurre la materia in un oggetto che é più di una semplice sciabola (Sabre), siamo di fronte ad un’emozione. Le mie parole difficilmente nascondono la mia incredibile stima verso l’autore che ho ammirato fin da piccolo e grazie a G.H.MUMM ho potuto conoscerlo personalmente a Parigi la settimana scorsa. In occasione del lancio della collaborazione, io ed altri blogger quali: Emanuele D’Angelo (Livincool), Eli Ankutse (Joshua’s), Brian Levy (Materialiste), Antonio Albasanz (Churchill and Rufus), Maxime Brunet (Modissimo) e Angel Martinez (The Luxury) abbiamo avuto l’occasione di conoscere qualcosa in più sull’autore e di come é nata questa incredibile sciabola (Sabre); ecco cosa ci ha raccontato:
Essendo conosciuto come Captain Organic come questo ha influenzato la sua collaborazione con G.H.MUMM
Lo Champagne stesso é organico così come si presenta, essendo liquido può assumere ogni forma. Quello che vedi presentato in questa collaborazione é il frutto di un modellamento organico nato inizialmente in maniera analogica, perché é così che comincia tutto, per poi diventare digitale attraverso il design. Non é un design eccessivo, non serve aggiungere qualcosa in più, la sua forma gentile rappresenta l’estetica necessaria al suo fine. Quello che trovo stupendo in ciò che faccio, l’essere Captain Organic, é di mettere l’arte dello scolpire all’interno di ogni oggetto di design, é ciò che da valore a ciò che vedi. Prendi ad esempio i grandi designer, che ho sempre ammirato, come George Nelson e Ettore Sottsass sapevano come scolpire ed é per questo che le loro cose hanno valore e ci sono rimaste per sempre, perfino l’iphone é una scultura in un certo modo e ne riconosci il valore.
Durante un suo TED talk ha detto che l’osservazione della natura ci può ispirare, é possibile anche con un vigneto visto che parliamo di Champagne?
Si, non vado in giro per le vigne ad osservarle e a toccarle, forse dovrei effettivamente. Ho chiesto però al presidente di G.H.MUMM se poteva pagarmi con gli angoli esterni del loro vigneto ma si rischiava che mi mettesi a fare lo Champagne per conto mio. A parte gli scherzi, é inevitabile il processo d’ispirazione se pensi a qualsiasi cosa, dall’evoluzione alle forze che portano le cose a cambiare e ad adattarsi, e prendi la natura, che non fa niente, reagisce soltanto, e lo acceleri attraverso un’intelligenza artificiale e poi aggiungi parametri digitali di design ti accorgi di essere in un periodo fantastico per fare design solo che alcuni clienti non riescono a comprenderlo. Se vedi quello che ha fatto adesso Zaha Hadid a Milano é pazzesco, muove le tue emozioni, al momento quello che cerco di fare é di combinare l’analogico al digitale, di complicare le cose artificialmente ma anche, nelle mie ricerche nel mio studio, che comprendere quello che sarà il prossimo grande passo evolutivo. Voglio vedere ogni cosa cambiare, le auto, le case ci vorrà del tempo ma se la mia filosofia é corretta sarà il prossimo step.
Sabrage*= Il Sabrage è una tecnica per aprire le bottiglie di champagne con una sciabola (sabre in francese),[1] usata solitamente come cerimoniale. La sciabola viene fatta scivolare lungo il corpo della bottiglia verso il collo. La forza della lama che colpisce il labbro del collo è sufficiente per rompere il vetro e separare di netto il collo dal collare che, insieme con il tappo, viene sparato via. – Wikipedia
P.S.
Non pensate che finisca qui, presto esploreremo altri aspetti di G.H.MUMM in cui potreste essere coinvolti forse anche voi… non vi resta che continuare a seguire BoBos per gli eventuali aggiornamenti.