La prima volta avevo 15 anni. Da allora, a Londra, sono tornato ogni anno, più volte l’anno.
Oggi credo che questo legame dipenda dai miei genitori che a Londra hanno trascorso la luna di miele e forse mi hanno pensato proprio lì visto che sono nato esattamente 9 mesi dopo.
Ma questa è la versione romantica. La verità è che dall’estate del ’90 a oggi non ho mai smesso di godere di questa città, ogni volta come fosse la prima.
Perché’? Perché’ questo è il posto giusto per un viaggiatore curioso e instancabile, perché tutto è sempre lì al suo posto ma niente è mai uguale. Tutto è in movimento: la gente, le idee, le tendenze, i gusti, la tradizione e il progresso, tutto frullato e arricchito dal rispetto di quello che è diverso da te.
24 anni fa a Carnaby Street c’erano i punk (quelli veri) e c’erano ragazzi vestiti in modo mai visto, col chiodo, i jeans strappati, le creste colorate, i piercing.
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The first time I was 15. Since then, I’ve been back to London every year more than once a year.
Today I think this links depends on my parents that spent their honeymoon in London and thought about me just there considering that I was born exactly after 9 months.
But this is the romantic version. The truth is that since the summer of the 90 I have never stopped enjoying this town, every time as if it were the first time.
Why? Because that’s the right place for a curious and tireless traveller , because everything is always there at its place but it is never the same. Everything is in movement: people, ideas, trends, tastes, tradition and progress, everything whirled and enriched by the respect of what is different from you.
24 years ago there were the punks in Carnaby Street (the real ones) and there were young people dressed in a way nobody had ever seen before, wearing studded leather jackets, ripped jeans, coloured Mohawk and piercing.
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