Neil Barrett

0

Neil Barrett, nato a Devon, figlio e nipote di sarti, finiti gli studi al Central Saint Martins e al Royal College of Art di Londra, viene assunto da Gucci. Successivamente entra in un’altra grande Maison italiana, Prada che lascia nel 1999 per lanciare la sua linea di abbigliamento. Nel 2002 collabora con Puma creando una collezione di scarpe sportive e, l’anno successivo, persino la divisa della nazionale italiana di calcio. Il suo stile, la sua ecletticità lo hanno portato/lo portano ad essere scelto ed apprezzato da molti artisti, cantanti e celebrità.

Nella collezione Autunno Inverno 2013 ci presenta un uomo che è il mix di tre decadi.
Dagli anni 50 rivisita i giubbotti in pelle, l’eterno chiodo, di questo c’è una versione multitonale di blu interessantissimo, e il bomber collegiale, andando a mischiare pelle, lana e cotone, dando un taglio più moderno ed attuale.

A cavallo tra i 50 e 60 troviamo il colore cammello rivisitato proponendo cappotti morbidi ed ampi, per fortuna non tanto quanto allora, ma comunque non così poco come vorrebbero i canoni attuali.
Infine degli anni 60 e 70 i motivi geometrici dei maglioni e dei giubbotti, con bitonalità ottenute spesso con l’utilizzo di materiali diversi, quali pelle e lana o cotone, dando una certa vitalità ai capi.
Una collezione adatta ai nostalgici, a chi non segue i canoni della moda attuale, che è alla ricerca di un capo da poter indossare attraverso le varie mode, rendendosi originale e trendy perché non collocabile specificatamente in un’epoca ma forse più in un modo di essere.

SUBSCRIBE
Unisciti alla nostra mailinglist, sai che vuoi farlo.