La storia che raccontiamo oggi non è ambientata in un borgo, non si svolge all’interno di una piccola realtà dell’Italia rurale, dove regnano le logiche di paese, come abbiamo visto fino ad ora. Oggi, proviamo a parlare di una realtà più ampia: un Albergo Diffuso situato in una vera e propria città, parliamo di Viterbo, un gioiello urbano medievale che affascina da sempre i visitatori che la raggiungono. Viterbo, come già indica il suo nome “Vetus Urbs” (città vecchia), è testimone di secoli di storia italiana che racchiude ancora oggi nella loro integrità e magnificenza, all’interno del proprio centro storico, vero e proprio scrigno dei capolavori architettonici dell’Italia medievale.
Conosciuta anche come la Città dei Papi, Viterbo fu sede pontificia per più di 20 anni, conferendole una notevole importanza dal punto di vista spirituale, ma anche amministrativo. Situata in un posizione molto più che strategica, Viterbo è a metà strada tra Roma, le preziose cittadine umbre di Todi, Terni e Spoleto, e la provincia di Grosseto, proprio al crocevia tra Umbria, Toscana e Lazio. Oltre al centro storico di incredibile valore, Viterbo offre la possibilità di scoprire alcuni dei luoghi più affascinanti e incredibili del nostro paese, come il Parco dei Mostri di Bomarzo, caratterizzato dalle sculture in pietra di figure mitologiche e immaginarie, che trasportano i visitatori in un mondo surreale parallelo. Inoltre, da non perdere sono le terme naturali di Bulicame.
Proprio all’interno di questo territorio incredibilmente variegato e culturalmente ricco, nasce l’Albergo Diffuso il Paradosso, un insieme di 25 suite eleganti poco distanti tra loro, unite dall’incantevole giardino risalente al XIII secolo che un tempo, divideva la parte nobile della città dai quartieri popolari. Situato proprio nel cuore del centro medievale della cittadina, il Paradosso è circondato da monumenti storici e antiche mura, in un’ atmosfera davvero incredibile. Le camere sono state recuperate mantenendo gli elementi architettonici originari, con travi con legno e parti di muro in pietra. Non manca il ristorante, dove poter godere delle specialità tipiche della Tuscia, sempre circondati dalle bellezze naturalistiche del giardino, in cui compaiono palme tropicali e antichi archi in pietra.
L’Albergo Diffuso il Paradosso è il luogo ideale per scoprire dall’interno l’incantevole Viterbo, non solo visitandone i borghetti più nascosti o le attrazioni più conosciute, ma anche le feste antiche, le tradizioni di vita locale che da secoli si tramandano come preziosi elementi di una cultura dal valore inimmaginabile. Un esempio è il trasporto della Macchina di Santa Rosa, patrimonio immateriale dell’Unesco che ogni anno, il 3 settembre, sfila lungo le vie del centro storico, richiamando tutti gli abitanti nella grande processione che li unisce, come parte di un’unica grande famiglia.
