Nel panorama della produzione automobilistica, le city car,rappresentano un segmento importante ed ambito.
Le city car come è facile intuire sono vetture piccole e scattanti,pensate per ottimizzare la mobilità urbana.
Mobilità urbana alla base di tutto.
Capita però che una casa automobilistica,stravolgendo i canoni della categoria,metta il guidatore al centro di tutto. Anzi, l’ego del guidatore.
Opel, con la piccola Adam, ha intrapreso questa strada. Con successo.
Battezzata con il nome del fondatore del marchio, la Adam ha da subito strizzato l’occhio ai guidatori più “fashion” e hi tech. A quei guidatori che considerano l’auto come una estensione della propria personalità.
Il design semplice e la possibilità di customizzare praticamente ogni componente interno ed esterno ne hanno decretato,i numeri delle vendite non mentono,il successo.
I 3 allestimenti disponibili vanno dalla versione più giovane e fashion(JAM),passando per quella più elegante e raffinata(GLAM) sino alla versione dal look più aggressivo e sportivo(SLAM).
Tutti questi allestimenti,pur mantenendo le proprie peculiarità,sono totalmente customizzabili per quanto riguarda i materiali e i colori dei tessuti interni,dei dettagli esterni come i retrovisori e non solo,quanto alla dimensione e forma dei cerchi da 17 e 18 pollici.
La dotazione di serie,oltre ai propulsori da 1.200cc e 1.400cc con tecnologia Ecoflex e funzione Start&Stop che garantiscono bassi consumi ed emissioni,comprende un sofisticato sistema di infotainment denominato Itellilink. Questo sistema oltre che gestire i classici parametri di un auto,grazie a svariate applicazioni consente di trasformare la propria vettura quasi in un laptop. E gli utenti hi-tech ringraziano.
In attesa di vedere le prossime versioni della Adam che verrano presentate al Salone di Ginevra in questi giorni,il nostro parere su questa city car che ci si puó letteralmente cucire addosso come un vestito è decisamente positivo. Una piccola auto divertente da guidare e da guardare. Complimenti Adam,avanti così.