Albergo Diffuso #65: Cabras

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Un angolo di oceano nel mezzo del Mediterraneo. Un angolo di Caraibi nel mezzo dell’Europa. Solo la Sardegna è in grado di unire paesaggi tanto differenti tra di loro, quanto meravigliosi e inaspettati. Dalle scogliere selvagge che alludono alle ripide falesie bretoni, alle spiagge bianche, silenziose, deserte, accarezzate da un’acqua cristallina. Solo in Sardegna, piccolo mondo distaccato dal resto della penisola sia fisicamente, sia culturalmente, è possibile ritrovare uniti paesaggi opposti tra di loro, in cui lasciarsi trasportare dalla voce arcaica della natura.

Tra i centinaia di borghi sardi, ognuno con il proprio carattere e la propria storia, Cabras è racchiuso da uno stagno, in cui l’acqua del mare crea una laguna dove fenicotteri rosa, aironi, canne e pescatori convivono da secoli. Un antico villaggio di pescatori, circondato da una natura incredibilmente variegata e incontaminata, con le infinite spiagge bianche di Is Aruttas, Maimoni e San Giovanni di Sinis, con i monumenti naturali come S’Archittu, con le  falesie di Capo San Marco e Funtana Meiga. Cabras è come un piccolo quadro pittoresco dell’anima della Sardegna, coniugando ancora oggi dopo secoli, tradizione e modernità.

Una modernità che nell’Albergo Diffuso Acquae Sinis raggiunge i massimi livelli di comfort, grazie alle rigeneranti acque termali in cui gli ospiti possono immergersi e ritrovare la propria dimensione e il proprio benessere. Ma grazie anche alle camere accoglienti in stile campidanese, caratterizzate da elementi decorativi in legno e mobili antichi. A completare il percorso, c’è poi il ristorante a Km Zero, in cui poter riscoprire il piacere di una cucina sana, genuina, gustosa: l’essenza del Mediterraneo è proposta in ogni piatto.

Cabras è uno di quei luoghi da non perdere in Sardegna, carico di un passato ricco di storie da narrare, di tradizioni ed emozioni, riesce ad offrire esperienze uniche e indimenticabili a tutti i suoi ospiti. L’Albergo Diffuso Acquae Sinis diventa testimone di tutti quei valori incarnati nel borgo, non dimenticando mai il passato, per proiettarsi deciso nel presente e nel futuro, concorrendo a divenire parte integrante dell’anima del borgo, tra antiche peschiere, monumenti archeologici, villaggi e lo stagno di Cabras, uno degli ambienti palustri più importanti d’Europa. Una vera oasi di biodiversità naturale, in cui potersi perdere in passeggiate, gite in bicicletta oppure semplicemente, rilassarsi ascoltando i suoni dell’antica terra sarda.

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