Tra le varie Concept Car presentate ai saloni dell’automobile, quella che Peugeot ha presentato a Pechino si è decisamente fatta notare.
La Peugeot Exalt ha colpito tutti in maniera positiva, noi compresi. E ora vi spieghiamo il perchè. Innanzitutto il concetto stesso che ha portato alla realizzazione della Exalt: un design più futuristico e aggressivo, una ridefinizione quasi totale dello stile espresso finora dalla casa francese.
Questa berlina sportiva di 4,70 di lunghezza e appena 1,31 di altezza,cerchi da 20″ e un peso di 1.700 dimostra che anche Peugeot può competere ad armi pari nel segmento delle berline di alta qualità con chiunque.
Le linee tese e raffinate più da coupé che da berlina sono messe ancora più in risalto dall’accurata scelta dei materiali e dalla verniciatura bicolore.
Le linee futuristiche del muso,del tetto e delle fiancate vengono esaltate dall’acciaio grezzo mentre il resto della carrozzeria è rosso metallizzato. Il posteriore della vettura, oltre per il colore è reso particolarmente accattivante dal materiale scelto per realizzarlo: la Shark Skin.
Materiale scelto appositamente oltre che per il disegno anche e soprattutto per i benefici aerodinamici e quindi anche di consumi. Gli interni riflettono perfettamente lo spirito della Exalt nell’eleganza delle forme e nella raffinatezza che contraddistingue ogni dettaglio. Linee tese ed essenziali,il nero e le cromature presenti ma non invadenti e gli inserti in legno fondono perfettamente il classico e l’innovazione. La strumentazione tutta digitale e la presenza di due touch screen uno dei quali estraibile sicuramente troverà il gradimento delle generazioni hi-tech. E non solo.
Per quanto riguarda l’aspetto puramente tecnico Peugeot ha rilasciato pochi dati.
L’unico è sulla motorizzazione ibrida plug-in, ossia un motore termico di 1.600cc turbo da 270cv all’anteriore e uno elettrico da 68cv al posteriore. Al guidatore verrà lasciata l’opportunità di scelta: o totalmente a benzina,o totalmente elettrica o combinata,con consumi sicuramente minori.
La conclusione? Semplice. La speranza che la Exalt sia il futuro della produzione Peugeot e non un semplice esercizio di stile è alta. Molto alta.
