Nissan Pulsar

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Il Segmento C, quello delle classiche berline a due volumi,è sicuramente il più popolato di modelli più o meno riusciti e con il dominio incontrastato della Golf. Ormai da molti anni.
Nissan,che da questo segmento era assente ormai dal 2006, ha recentemente presentato la propria interpretazione della berlina a due volumi per competere con le blasonate avversarie tedesche : la Pulsar.

Il nome Pulsar non è nuovo per la casa giapponese,infatti nel mercato asiatico questa denominazione fu usata fino agli anni ’80.
La nuova Pulsar a differenza della sua antenata,è stata progettata e verrá prodotta in Europa per essere più vicina ai gusti e alle tendenze degli automobilisti del vecchio continente. Questo é sicuramente un punto a suo favore.
Dal punto di vista stilistico la nuova Pulsar richiama molto i modelli di punta Nissan,Qashqai e X-Trail su tutte.

Il frontale dalle linee spigolose e dalla ampia calandra hanno un look sportivo,enfatizzato dal paraurti basso e ampio e dalle profonde nervature sul cofano.
La forma delle fiancate,cuneiforme ma senza esagerazioni,portano lo sguardo al massiccio posteriore e ai gruppi ottici altrettanto imponenti. Retaggio dei crossover da cui deriva.
L’ampio abitacolo presenta un look originale senza eccessi eccezzion fatta per la console centrale quasi “appoggiata” su una struttura a sviluppo verticale,creando un gioco di superfici concave e convesse di sicuro impatto visivo.

Dal punto di vista tecnico sono per ora certe 2 motorizzazioni: un 1.2 benzina e un 1.5 diesel,entrambi Renault,che dovrebbero garantire prestazioni e bassi consumi.
In attesa dell’autunno 2014 quando arriverá nelle concessionarie,le uniche notizie sulla dotazione sono la presenza del sistema di sicurezza attiva Nissan Safety Shield (frenata assistita,sensori per rilevare oggetti sulla carreggiata ecc.) e il Nissan Connect System per quanto riguarda l’ormai indispensabile infotainment.

Non resta quindi che attendere l’autunno e soprattutto i primi mesi del 2015 per tirare le somme.
Quello che ci sentiamo di dire è che la più “europea” delle medie asiatiche potrebbe riservare delle grosse sorprese

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