Finalmente oggi iniziano i mondiali, finalmente un mese di: “familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero.”
Noi oggi, invece, vogliamo tornare indietro nel tempo, precisamente di venti anni: nel 1994 Ronaldo, meglio noto come “Il Fenomeno”, a 17 anni vinceva il suo primo mondiale, senza mai mettere il piede in campo, con il Brasile di Dunga, Romario e Bebeto contro la nostra super Italia allenata da Sacchi, con una difesa mitoligica: Maldini, Baresi e in attacco lui, il “codino”, Roberto Baggio.
Il 1994, oltre a essere ricordato come l’anno del rigore “in curva” di Baggio (sigh!), dal mio punto di vista, lo si può ricordare, oltre per il debutto mondiale delle Nike Tiempo, soprattutto come il mondiale con le maglie più belle di sempre: Umbro e Adidas la facevano da padrone, seguite da Lotto e Diadora. Colori sgargianti, fantasie e colletti dominavano le divise delle nazionali, dei capolavori rispetto all’omogenizzazione che abbiamo visto in questi ultimi anni, dove ormai si punta solamente sulla tecnologia ed alla monocromia.
P.S. FORZA AZZURRI!!
P.P.S. ringraziamo Kire Football Kits per le foto