Per circa due anni abbiamo viaggiato attraverso l’Italia dei borghi, quella “terza Italia” che tutti tendono a dimenticare, sopraffatta dalla tendenza verso il progresso, verso tutto ciò che è nuovo. Quella terza Italia che però ha costruito la storia del nostro Paese e ora sta tirando fuori la sua voce profonda, per farsi ascoltare, capire e scoprire. Questa volta non è come le altre o meglio, questa volta non parleremo di antichi casali, ville nobiliare, camere, soffitti in legno e letti di ferro battuto. Torniamo alle origini, al minimalismo e alla semplicità più pura e autentica per concludere questo grand tour italiano, andando a scoprire uno degli Alberghi Diffusi più famosi al mondo. Matera è la città dei sassi, patrimonio dell’umanità e con un passato incredibile da narrare. Matera è anche la città dell’innovazione nel campo del turismo, fino a pochi anni fa semi sconosciuta, oggi ospita alcuni dei più moderni e innovativi progetti di valorizzazione territoriale: Albergo Diffuso le Grotte della Civita e Can’t forget Italy.
Insieme a Sexstantio, Le Grotte della Civita offre l’esperienza unica ai propri ospiti, di soggiornare all’interno delle antiche grotte della città di Matera. Circa un ventina di grotte sono state recuperate per offrire non solo un alloggio unico e particolare a chi si visita la città, ma per offrire una vera e propria esperienza sensoriale, uno stile di vita che contraddistingue gli amanti della semplicità, del minimalismo e dell’autenticità. Lavandini in pietra, zone relax, arredi d’epoca e sui muri ancora le tracce del passaggio secolare dell’uomo su queste terre, le Grotte della Civita offrono la possibilità di vivere all’interno della storia e di un museo dell’evoluzione culturale umana in Basilicata. Oltre alle grotte per gli ospiti, ci sono la reception ottenuta da un’antica cella di un monastero benedettino e il ristorante, situato all’interno di una chiesa sconsacrata del XIII secolo.
Tra degustazioni, visite guidate ai sassi, trekking nel Parco Nazionale dell Murgia, momenti di vita del borgo, le Grotte della Civita incarna perfettamente l’esempio che anche l’Italia minore, fino a pochi anni fa non valorizzata adeguatamente, ha il suo futuro e insieme a questo nostro ultimo Albergo Diffuso, anche tutti gli altri che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi, lo dimostrano fortemente. L’idea tanto semplice quanto innovativa che deve animare chi ama il proprio territorio e ne considera il potenziale turistico, ancora prima che per i visitatori, per i propri cittadini. Intraprendere un percorso di valorizzazione territoriale infatti, significa ripartire prima di tutto da chi nel posto vive, pensare a 360 gradi al concetto di sostenibilità, agire e comunicare. Rendersi dinamici ma legati alle proprie tradizioni, tecnologici, ma senza alienarsi dalle relazioni umane, dai sorrisi e dai saluti della gente del borgo. Ed è quello che dimostrano ogni giorno gli Alberghi Diffusi italiani, il coraggio di innovare e guardare al futuro, pensando sempre all’antico.
