Qualche sera fa sono andato ad ascoltare la Berliner Philarmoniker Orchestra per la prima volta, al Teatro Filarmonico di Verona. Un po’ grazie al consiglio di un’amica, un po’ grazie all’Accademia Filarmonica, che mi ha trovato un biglietto anche quando sembrava tutto esaurito, ma soprattutto perché a dirigere l’orchestra c’era Gustavo Dudamel, un giovane direttore d’orchestra e tra i più apprezzati al mondo, che ho scoperto qualche anno fa in occasione della prima edizione del TEDx in Italia, a Como.
Ho raccolto qualche momento del concerto. Che poi più che concerto, anche se inesperto, la definirei una performance magnifica da ogni punto di vista. Un capolavoro realizzato da un gruppo di almeno 50 elementi, in grado di interpretare suoni e musiche molto complessi, alla perfezione.
La Berliner Philarmoniker è una delle orchestre più prestigiose al mondo, fondata nl 1882. Per capirne lo spessore, anche dal punto di vista storico, basti pensare che il 12 novembre ‘89, pochi giorni dopo la caduta del muro, tutta Berlino festeggiò la riunificazione con due concerti leggendari: uno rock nella Deutschlandhalle con artisti tra cui Konstantin Wecker, Joe Cocker e altri, e uno di musica classica tenuto per l’appunto dai Berliner Philharmoniker, che scossi dalla portata dei cambiamenti avvenuti nei giorni precedenti, loro stessi organizzarono questo concerto. Uno dei più toccanti della storia dei Filarmonici.
Gustavo Dudamel è invece conosciuto per il suo modo appassionato ed energico di fare musica, con cui riesce a coinvolgere un po’ in tutto il mondo un pubblico fatto di persone di ogni età. E oltre a condurre la Los Angeles Philharmonic, è Direttore dell’Orchestra Sinfonica Simón Bolívar, uno dei principali risultati artistici di El Sistema, ossia un modello didattico musicale, ideato e promosso in Venezuela da José Antonio Abreu, che consiste in un sistema di educazione musicale pubblica, diffusa e capillare, con accesso gratuito e libero per bambini e ragazzi di tutti i ceti sociali. Un’alternativa a povertà e crimine in grado di infondere passione e talento. Per comprendere vi consiglio di ascoltare il video qui sotto. Si tratta di una performance del 2009 diretta per l’appunto da Gustavo Dudamel. Età media dei ragazzi 16 anni. Un concerto in onore proprio di José Antonio Abreu, fondatore di El Sistema 35 anni prima. Prendetevi 10 minuti di pausa e apprezzate come un gruppo di persone, indipendentemente da età, razza o paese, può essere influenzato e allo stesso tempo influenzare i propri ascoltatori, il tutto solamente attraverso la forza della musica.