Attenti alla scimmia! La Guarimba è tornata.

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Dopo la pubblicazione de La scimmia sulla schiena (1953) di William Burroughs, l’immagine dell’innocuo primate è rimasta indissolubilmente legata al concetto di dipendenza dalla droga. Ma non tutte le scimmie vengono per nuocere e non tutte le dipendenze sono altrettanto pericolose. Ad esempio ad Amantea, provincia di Cosenza, c’è una scimmia che fa la felicità di tutti: è quella scelta come logo dal festival di cortometraggi La Guarimba, dedicato a tutti coloro che vivono in perpetua crisi d’astinenza dalla settima arte. Arrivata alla seconda edizione, la rassegna, che si terrà dal 7 al 14 agosto, ha già il merito immenso di aver salvato la locale Arena estiva, ovvero il cinema all’aperto.

Per il 2014 torna con un cartellone fittissimo di incontri e proiezioni, grazie all’attenta selezione dei suoi fondatori: Giulio Vita, Sara Fratini e Mikel Murillo, coadiuvati da un team ispanico-italiano di raro affiatamento (Pablo Cristòbal, Alicia V Palacios Thomas, Carlos Cristòbal, Claudio Metallo, Maki Ochoa e William Ibarra).
Numerose le sezioni: Fiction (20 corti e mediometraggi provenienti da sedici nazioni diverse), Animation (15 opere, 10 nazioni), Documentary (10 titoli, 5 passaporti diversi). Shorts of the World presenterà una selezione di corti di Juan Pablo Zaramella, che quest’anno è presidente di giuria; quattro corti dell’egiziano Ahmed Shawky; una selezione delle opere più bizzarre apparse in un altro festival, quello di Lago, con la quale si prospetta l’alleanza tra due delle più belle giovani realtà italiane; il Devotion Project, è invece un gruppo di corti dedicati alle relazioni di coppie LGBTQ (lesbian gay bisexual transgendered questioning).
In giuria, Pablo Zaramella, argentino, il cui ultimo cortometraggio Luminaris ha vinto più di 300 premi internazionali, tra cui il Premio del Pubblico e il Premio Fipresci ad Annecy 2011 e faceva parte della Selezione Oscar per il miglior corto d’animazione 2011. Carlo Migotto, regista e direttore nel 2010 del Lago Festival. Il collettivo Tornillo de Claus, da sempre amici intimi de La Guarimba.
Da non perdere anche la seconda edizione di Artists for La Guarimba, ideata da Sara Fratini, con 30 illustratori di calibro mondiale invitati a realizzare altrettanti poster del festival.
L’appuntamento per questa indimenticabile scorpacciata di cinema è tra un mese in Calabria: non vorrete più tornare a casa.

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