Eccoci al nostro solito appuntamento di fine mese, con la presentazione della migliore sneaker uscita lo scorso mese, sempre a cura di Sa Cruxi di SNKRBX, il vosto sneakerspot online preferito, il tutto Made In Italy. Ci tengo particolarmente ad annunciare che il nostro sito da diversi giorni presenta gli articoli anche in inglese, quindi fate girare la voce anche ai vostri amici non autoctoni, seguendoci nei vari facebook, Twitter, Instagram ma soprattutto spargendo i nostri pezzi in giro per la rete.
Torniamo alla scarpa che vi presento stavolta. La scelta a mio avviso era abbastanza scontata e non poteva essere altrimenti che le Nike Air Command Force nella colorazione OG che è stata recentemente chiamata Billy Hoyle. La differenza tra la prima edizione del 1991 e questa ultima Retro è sostanzialmente nell’utilizzo del colore Volt invece che dell’originale Hot Lime e del sistema Air-Fit leggermente diverso. Andiamo con ordine a partire dal nome che è stato recentemente assegnato alla scarpa. Il mismatch nasce dal fatto che il colore che ne dava il nome è cambiato, allora, ancor prima che riferire al giocatore che più le ha vestite e rappresentate, ovvero David Maurice “The Admiral” Robinson, per semplicità ed immediatezza si è fatto riferimento ad uno dei personaggi principali del film “White Men Can’t Jump”, in Italia “Chi non salta bianco è”, quel Billy Hoyle interpretato da Woody Harrelson che in coppia con Sidney Deane, interpretato da Wesley Snipes, dà vita alle gesta nei playground di Venice Beach raccontate dal regista Ron Shelton.
La scarpa è stata uno dei modelli più rappresentativi, se non quello in assoluto, della carriera di David Robinson, storico centro dei San Antonio Spurs, prima scelta assoluta del Draft NBA del 1987 e vincitore di 2 anelli, MVP del ’95, 10 volte All-Star, 2 volte Oro Olimpico ma con un palmares importantissimo che ne certifica la dovuta Hall Of Fame. Uomo eccezionale prima di atleta straordinario, deve il suo soprannome al fatto di aver prestato servizio alla Marina Militare degli Stati Uniti; appassionato di musica, è noto per il suo talento per il sax ed è anche imprenditore di successo della sua Admiral Capital Group, fondatore della Carver Academy di San Antonio nonché filantropo noto per il supporto del sistema scolastico con un programma di borse di studio e diverse altre iniziative, vede in queste sue attività extra-campo anche il riconoscimento da parte dell’NBA del premio che decide di cambiare il nome dell’NBA Community Assist Award in David Robinson Plaque.
La scarpa è stata una delle uscite più reclamate ed attese degli ultimi anni, massiccia come poche, richiesta a gran voce e sempre più insistentemente negli ultimi due anni, vede finalmente il ritorno negli store mondiali, tributata dal giubilo di tutti gli Sneakerhead. Questo bestione porta in dote la tecnologia Air-Fit, sviluppata da Nike per rispondere al Pump di Reebok, che aveva conquistato il mercato anticipando il brand di Beaverton che non ha potuto fare altro che seguire con colpevole ritardo. Il risultato lo sappiamo tutti, il sistema di gonfiaggio per eccellenza è quello sviluppato dal brand col vettore che ha preso possesso di quel settore del mercato. La scarpa è su base bianca con accenti neri e Volt con il pannello posteriore sul tallone grigio, gli ultimi tocchi di colore sono di un azzurro fluo tenue su occhielli e loghi Nike Air sulla suola e ricamato sul tallone. A supportare l’imponente allacciatura c’è appunto il sistema Air-Fit con una pompetta laterale sulla cavigliera e la valvola di svuotamento proprio dietro la scarpa. Io non ho potuto fare a meno di sfoggiare il mega logo Force sul linguettone che per troppi anni avevo atteso e sono contento che non sia l’unica CW OG che rivedremo. Nel 2015 torneranno anche le colorazioni Emerald e Ultramarine, per la gioia dei fan del modello.
Per quanto mi riguarda, anche stavolta abbiamo finito. Rinnovo l’appuntamento al prossimo mese e vi invito a tenervi aggiornati sulle nuove release su www.snkrbx.it