L’Auvergne, o Alvernia in italiano, è una regione localizzata nel pieno centro della Francia, caratterizzata da parchi naturali di grande bellezza come il Parc Naturel Régional des Volcans d’Auvergne in cui si trova anche il massiccio del Puy-de-Dome e il Parc Naturel Régional Livrandois Forez. Al centro tra questi due parchi, si trova Clermont-Ferrand, capoluogo regionale. L’Auvergne non è solo il cuore geografico della Francia, ma ne rappresenta l’animo più tradizionale e autentico, raccogliendo al suo interno oltre alle bellezze naturalistiche di antichi vulcani ormai spenti, anche un immenso patrimonio di cultura locale, tradizioni, sapori e conscenze che si tramandano ancora oggi da secoli. Non è forse la regione più conosciuta e frequentata della Francia, rispetto alle più note Bretagna, Costa Azzurra e Loira, ma proprio per questo, in Auvergne è ancora possibile trovare lo spirito vero e autentico di un territorio così intenso. Soprattutto nel periodo di Natale, passeggiando lungo le vie di Clermont-Ferrand, ricche di bar, ristoranti e brasserie che propongono piatti del territorio proposti in maniera tradizionale oppure rivisitata, l’atmosfera si fa ancora più calda e accogliente.
Anche la gastronomia dell’Auvergne, vanta una vastità di prodotti tipici di eccellente qualità e piatti antichi, che ancora oggi si possono degustare in modalità street food oppure nei ristoranti. Una gastronomia contadina, estremamente legata al territorio con formaggi, insaccati, la carne d’anatra, i legumi e le verdure, sono i protagonisti principali dei piatti della regione, sostanzialmente semplici ma arricchiti dall’utilizzo di materie prime di elevata qualità a Km zero. Uno dei piatti più tipici del territorio è sicuramente la truffade, a base di patate, formaggio di Salers e aglio saltati in padella. Il nome deriva dal dialetto dell’Auvergne “trufét” che significa appunto patata. È un piatto da consumare da solo oppure accompagnato con del prosciutto locale per accentuarne il gusto e viene spesso venduto anche come cibo di strada. L’origine è sicuramente contadina, la patate erano l’alimento più diffuso in Europa nel 1700, così come il formaggio che accompagnava le giornate dei contadini della regione.
Italia:
L’Italia ha una cucina prevalentemente mediterranea, ma alcune zone del nord, specialmente al confine con l’Austria, presentano caratteristiche culinarie simili all’Europa centrale. Il Friuli Venezia Giulia e in particolare, la zona della Carnia sono un chiaro esempio di una cultura gastronomica che racchiude in sé ingredienti e metodi di preparazione caratteristici sia dell’Italia, sia della cultura culinaria del centro Europa. Il Frico friulano è uno dei piatti più diffusi in Carnia, fatto con patate, formaggio e burro saltati in padella, che formano come una frittella, da accompagnare con polenta oppure prosciutto. Gli ingredienti e la preparazione sono essenzialmente analoghi alla truffade dell’Auvergne, entrambi esaltando i sapori semplici del passato, nell’ottica di una valorizzazione di ciò che arricchisce la cultura di un territorio.