Mese che vai, fiera che trovi. Febbraio è un pullulìo di fashion week e fiere e week end ma l’ultimo mese d’inverno si chiude con un accenno di primavera. A tutti gli art lovers, aprite la valigia che a Madrid c’è il sole. Immancabile anche quest’anno l’appuntamento ad ARCO Madrid con le sue 150 esposizioni, cinque fiere, eventi cinematografici e conferenze.
Ad ARCO torna quest’anno il sabor latino con la Colombia, e la sua arte, come ospite d’onore. “La cultura crea diversità, crea pace e genera integrazione”, ha spiegato con enfasi l’ambasciatore Carrillo, l’ambasciatore colombiano in Spagna “poiché la cultura è un fattore di sviluppo e di crescita di ogni Paese moderno, e non il contrario”. 100 sono gli artisti del Paese di Botero e di García Marquez presenti, venti mostre sparse per la città, dieci gallerie e oltre cinquanta eventi collaterali in fiera, promossi dal governo colombiano in collaborazione con Carolina Ponce León, assessore per le arti visive del Ministero della Cultura di Bogotà, e Jaime Cerón, curatore della Fondazione Misol.
Se l’economia spagnola continua a singhiozzare, ARCO sembra non subire il colpo: secondo un recente studio di Sakates’s la fiera madrileña si confermerebbe come la fiera con il tasso d’affluenza di visitatori al mondo, con le sue 100mila presenze, in testa ad Art Basel (92mila), Art Basel Miami Beach (75mila) e Frieze (72mila).
A noi gli appuntamenti immancabili piacciono, ma ci piacciono di più le sorelle minori degli eventi dedicate all’arte emergente. JustMad, Flecha e Art Madrid, quest’ultima al decimo compleanno, sono gli altri appuntamenti da non perdere nel week end madrileño.
