Se di solito mi piace raccontarvi senza una linea precisa e a mio gusto, di quello che succede nel mondo della sneaker culture e dello streetwear, altre volte credo sia giusto anche seguire i vari step di un progetto molto grande, come in questo caso, quello del venticinquesimo anniversario della ASICS Gel-Lyte III. Qualche settimana fa, vi avevo detto che ad aprire le danze dei festeggiamenti era stato lo store giapponese mita sneaker. Oggi veniamo molto più vicino, sia in termini prettamente geografici, che culturali. Parliamo del famosissimo store svizzero Titolo. Noto ai più, per il fatto di essere uno degli store vicino ai confini italiani, che riceve le migliori e limited release e per questo meta, modello mecca per i mussulmani, di campouter di mezza Europa. Quindi, la sua partecipazione in questo progetto è sembrata secondo me un punto obbligato agli uomini del marketing di ASICS. Oltre a voler omaggiare il brand nato dalla mente di Kihachiro Onitsuka, la collaborazione vede nelle sue intenzioni quello di presentare il nuovo store Titolo a Zurigo, che segue quello di Berna. Ed è proprio dalle pareti, e per essere precisi, da quello che c’è sul soffitto dello store, che questa sneaker prende il concept. Se i più tipici clichè riguardo la cultura svizzera, vedono questo Stato famoso per il cioccolato, la puntualità e gli orologi, quello che non sappiamo è la grossa presenza di una base folkloristica legata al “Scherenschnitt”. Arte nata nel sedicesimo secolo, che consiste nel paper cutting, ovvero tagliare con le forbici la carta in modo da ottenere delle forme, caratterizzate da tipici pattern disegnati in bianco e nero. Ecco quindi questa sneaker presentarsi rivestita da un sontuoso suede e la sua linguetta “divisa”in neoprene mesh. Un ruolo fondamentale lo svolge la palette colori, in quanto la tomaia si presenta in nero con accenti bianchi, quali l’intersuola, il logo di ASICS sui lati, dove su questo il pattern floreale, tipico di questa arte secolare, fa la sua apparizione.
Disegno che continua sulla linguetta di color bianco e nella soletta interna, dove troviamo anche i tag dei due due brand e possiamo vedere meglio quali sono i tratti distintivi della “Scherenschnitt”. Sui talloni, le immagini iconografiche di un uomo e di una donna danno quel tocco davvero in più. Alla colorway non può mancare il rosso, ( la bandiera svizzera ne risentirebbe, visto la presenza del bianco), presente sulla suola, sugli occhielli dei lacci, sui lacci stessi e sulle varie scritte ASICS e sui “visi” dei talloni. Preparate quindi sacco a pelo o sedie comode perchè il 28 di marzo sarà da soffrire di fronte lo store Titolo e presso selezionato F&F retailer ASICS sparsi sul globo, come lo store I LOVE TOKYO di Roma.
