Nasce un nuovo polo del lusso: Yoox Net-A-Porter Group

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Rivoluzione aristocratica nel mondo del lusso digitale: i due giganti Yoox e Net-A-Porter hanno appena raggiunto un accordo per dare vita alla più clamorosa delle fusioni nel mondo del fashion system. La notizia è ufficiale e non è il classico pesce d’aprile mediatico tanto in voga in questi giorni. La compagnia italiana capitanata da Federico Marchetti ha stretto un accordo commerciale con la holding Richemont, proprietaria del marchio Net-A-Porter, per l’unione delle rispettive attività in una unica entità che prenderà il nome di Yoox Net-A-Porter Group. Nasce così un nuovo polo del lusso con un fatturato potenziale da 1,3 miliardi di euro.

Forse preoccupati dalla dinamicità di un mercato in continua evoluzione o forse spaventati dalla continua crescita di canali commerciali concorrenziali, i due gruppi hanno deciso di fare “cartello” ed unire così le forze per ribadire la propria potenza nel mercato del luxury. “Non ci sentiamo affatto minacciati da Amazon” ha dichiarato Federico Marchetti appena firmato il contratto di matrimonio tra i due brand. Sarà vero? Excusatio non petita, accusatio manifesta. Dicevano i latini. Ma se la compagnia di Jeff Bezos non avesse rappresentato una minaccia, allora perché nominarla? Paura o meno, il mercato finanziario italiano sembra aver accolto con grande ottimismo questa unione: lo dimostra l’andamento delle azioni di Yook a Piazza Affari che in questi primi due giorni ha visto un aumento costante di circa il 10% del proprio valore.

La nuova struttura societaria vedrà Natalie Massenet come presidente, Federico Marchetti come Amministartore Delegato, mentre il CDA sarà composto da figure indipendenti. La sede del gruppo resterà in Italia e la quotazione nel mercato azionario italiano verrà confermata. Un bel colpo per l’economia del Bel Paese in un periodo in cui tutte le maggiori aziende tricolori vengono acquisite da holding estere. A tal proposito è subito arrivata la benedizione del Premier Matteo Renzi il quale si è complimentato tramite Twitter con l’intero team di Yoox. Un volta che la fusione sarà completata il capitale sociale del gruppo verrà aumentato di 200 milioni di euro che risulteranno utili per compiere operazioni di ulteriori crescita e opportunità finanziarie.

Le parti, inoltre, non hanno escluso che in un futuro più o meno prossimo alcune quote della compagnia possano essere rilevate da altri operatori del lusso. In fondo in questi giorni la stessa operazione, ma in un altro campo, è stata portata avanti da Jay-Z, il quale ha riunito le maggiori personalità della musica internazionale sotto la piattaforma di streaming musicale Tidal. Evidentemente anche in campo economico, come nella vita, l’unione fa la forza.

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