Che gli anni ’90 ed il grunge siano il non plus ultra della moda ora, non ve lo devo certo dire io. Lo stile un po’ nichilista, minimal ma allo stesso tempo arrogante, scazzato e trascinato è il più seguito dalle star. Lo stile da piena crisi adolescenziale in pratica.
Di questo recupero di stile c’è un brand che ne ha fatto un’intera collezione: Still Ill, e il nome già dice molto.
STILL ILL è un progetto moda nato da amore e dolore, alla sua base una ricerca grafica che tende a mescolare visualmente sentimenti contrastanti, immagini trovate e disagio giovanile, colori primari e tecniche pubblicitarie, il tutto soffuso di una sottile sensibilità pop ed ironica.
Le grafiche della PE 15 di STILL ILL si dividono in 3 temi principali: ‘FREAKS’ è una celebrazione del glamour fuori dagli schemi, delle leggende del clubbing post-punk quali Stephen Linard, Judith Frankland, leigh Bowery e Marilyn; ‘#WEB_BOYS’ è un viaggio visivo tra sesso, amore e sofferenza dell’era digitale attraverso immagini trovate su Tumblr e successivamente ‘glitchate’ con app dell’iPhone, a sottolineare la natura invasiva e distorta delle immagini sul web; ‘GYM’ sfrutta in maniera ironica l’ossessione dell’epoca per il ‘corpo perfetto’ attraverso l’uso d’immaginei vintage di ‘forzuti’ anni ’50, ri-immaginate in maniera digitale. Tagli e forme rimangono basic ed unisex. Una collezione di pochi pezzi ma significativi, definita dai creativi più una capsula che un brand vero e proprio, così, giusto per interpretare, a mio parere in maniere molto corretta e focalizzata, la società odierna dei giovani, che come quelli degli anni ’90, hanno vissuto la perdita dei valori, il senso della decadenza, la crisi del contesto in cui maturare.
