Partendo dal presupposto che sono un utente pc fin da bambino e mac da circa 15 anni capirete bene che riaffacciarmi al mondo Windows sia stato per me un simpatico ritorno alle origini. Certo se parlate all’attuale generazione spiegando che avevate una tower sotto la scrivania ed un crt come monitor capite bene che passereste per pazzi, degressione a parte quest’oggi vi parlo dell’ASUS Transformer Book Chi: T300.
Piccola premessa, volevo iniziare questo post con: “Ho un transformer a casa mia e Micheal Bay neanché lo sa” purtroppo non é stato possibile perché sennò avreste abbandonato subito il pezzo pensando fosse una cavolata ed invece vorrei essere il più serio possibile nel parlarvi di un prodotto che sta puntando verso la giusta strada, essere sia portatile che tablet. Il T300 si dimostra subito elegante e pratico, sapendo che lo schermo si poteva rimuovere avevo paura mi rimanesse in mano alla prima distrazione ed invece il magnete risulta ben saldo. Il sistema operativo con cui l’ho testato é Windows 8 ma é di prossima uscita W10 (se ti chiedi che fine abbia fatto il 9 chiedilo a Microsoft).
L’esperienza d’uso é davvero intuitiva ed il poter selezionare direttamente dallo schermo senza ricorrere all’uso del trackpad é davvero splendido. Lo schermo fornisce una risoluzione davvero ampia (fino allo standard WQHD (2560 x 1440 pixel)) e risulta fluido anche nei filmati in versione Blue-ray (testato su TrueDective s02x01 ma non posso mostrarvi scene causa rischio spoiler, però se volete posso postare quelle del season finale di Game of Thrones). Un prodotto di fascia alta, insignito del prestigioso CES Innovation Award 2015, con un’eccellente autonomia, grazie ai processori Intel di ultima generazione: Intel Core M.
A completare la già ricca dotazione della serie Transformer Book Chi è disponibile una serie di utili accessori quali la Active Stylus Pen che permette di scrivere, disegnare o annotare ovunque sullo schermo con la stessa facilità di una penna tradizionale, mentre ogni contatto accidentale del polso sul display verrà riconosciuto ed ignorato per consentire il massimo comfort d’uso. Grazie all’efficienza della sua batteria ricaricabile, garantisce inoltre fino a due mesi di autonomia. Potrebbe farmi venire la voglia di possederlo? Quasi, quasi…