Vi parlo di un viaggio che mette in luce le differenze che ci sono tra i due famosi vulcani italiani: Lo Stromboli e L’Etna (anche il perché uno siamo maschio e l’altrA femmina). Esploratori di questa avventura, per conto di Pecoraverde (realtà molto interessante sul turismo con una visione #Fuoridalgregge), tre personaggi che seguo ed apprezzo da tempo:
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DAN RUBIN: fotografo, designer e direttore creativo, viaggia per il mondo fotografando per diverse aziende. Se volete sbirciare ciò che fa, cercatelo su The Photographic Journal e Webgraph.
ROCCO ROSSITTO: digital strategist, giornalista e web writer, cucina le sue notizie su Salsetta, Wired e in molti luoghi del web. Ha fondato Dieci Cose, dà il buongiorno tutte le mattine con Una Cosa al giorno.
SIMONE BRAMANTE aka BRAHMINO: “man, daddy, photographer”. 3 parole, molti scatti: visual storyteller con progetti in tutto il mondo, nelle sue fotografie insegue nuvole e leggerezza.
Torno un secondo sulle mete per mostrarvi la bellissima infografica creata da Pecoraverde (nota di servizio: Se ti piace fare infografiche due siti utili – http://piktochart.com/ e https://infogr.am/)
Qui di seguito il dettaglio¬
Maschio e femmina li creò
Lo sapevate che ci sono i vulcani maschi e vulcani femmine? Sembra una cosa da asilo e invece è un affaire tutto siciliano. Per i siculi l’Etna è a muntagna, fimminazza altissima e purissima, invece lo Stromboli è, semplicemente, iddu: lui, detto con un certo timore reverenziale perché, alla fine, il padrone vero dell’isola rimane lui.
Altezza mezza bellezza?
Fra Etna e Stromboli ci sono più di 2400 m di differenza: se l’Etna con i suoi 3340 metri è il vulcano attivo più alto d’Europa, la cima dello Stromboli si trova decisamente più in basso, a 926 metri sopra il livello del mare. In compenso entrambi hanno panorami davvero incredibili. Potete percorrere l’Etna per mille sentieri, a piedi per il primo tratto, poi in jeep e funivia; gambe in spalla anche per lo Stromboli – attenti però a non fondere la suola delle scarpe con le colate laviche
Storie, leggende, Eolo e il più grande tsunami della storia
Una delle cose più affascinanti di questi vulcani è la loro storia, antica quanto la Terra. Etna e Stromboli sono due grandi vecchi, di 570.000 e 160.000 anni: con un’età del genere, non ci stupisce che la loro storia sia costellata di aneddoti e leggende, da Eolo e Ulisse in poi. La più impressionante? La storia di quello che potrebbe essere il più grande tsunami della storia: 8000 anni fa una parte dell’Etna crollò e l’impatto fu enorme, un gigantesco tsunami in tutto il Mediterraneo orientale. La part ovest del Mediterraneo, Italia inclusa, si è salvata solo grazie allo stretto di Messina. Chissà come andrebbe ora, se venisse costruito il ponte.
Eruzioni spettacolari
Scontato dirlo, ma il motivo principale per salire in escursione su Etna e Stromboli è che le loro eruzioni sono uno spettacolo della natura, grandioso e selvaggio. L’Etna sembra dormire ma sotto la crosta è sempre attivo, come dimostra il pennacchio di fumo in cima. E se avessimo dubbi sulle sue capacità di sputafuoco, le eruzioni degli ultimi mesi ci smentiscono subito. Lo Stromboli ha continue colate di lava che rotolano dalla Sciara del Fuoco fino al mare: roba da non perdere.
La storia continua su Pecora Verde http://www.pecoraverde.com/blog/98/infografica-etna-o-stromboli-scontro-tra-vulcani