Un giorno al LAC

0

C’è un nuovo posto interessante in città, ma questa volta non si tratta di Milano. Oltre confine ha aperto il LAC di Lugano. Dentro il Lugano Arte Cultura ci sta proprio tutto: un museo organizzato su tre livelli, una sala teatrale e concertistica, sale multiuso, la nuova Agorà, un anfiteatro esterno, e quattro mostre, sì quattro.

b_730_5f43f0ed-79ee-46ec-b889-18e4c421cd84Il nuovo LAC nasce da un progetto dell’architetto Ivano Gianola, vincitore nel 2001 del concorso di progettazione internazionale per la realizzazione dell’edificio e si realizza in un’architettura dove è ridotto al minimo il confine interno-esterno, un edificio aperto alla città, all’arte, alle nuove contaminazioni perché a Lugano sono molto gelosi della loro identità Ticinese ma è pur vero che il Ticino è terra centrale di passaggio e contaminazione. La mostra “In Ticino. Presenza d’arte nella Svizzera Italiana 1840-1960″ (12 settembre 2015 – 28 febbraio 2016) tratta infatti proprio di questo e rappresenta una delle quattro mostre organizzate dal nuovo polo culturale anche s ubicata un po’ più in là, nella storica dimora del Museo Cantonale d’Arte.

b_730_f63daedc-2ada-4461-9a28-0edd49cbb18f

Due piani del LAC sono invece dedicati a “Orizzonte Nord- Sud. Protagonisti dell’arte europea ai due versanti delle Alpi  1840-1960″ (12 settembre 2015 – 10 gennaio 2016), un viaggio attraverso le opere di grandi protagonisti dell’arte degli ultimi due secoli a nord del Gottardo e nel “paese dove fioriscono i limoni”.Da Böcklin a De Chirico, da Hodler a Wildt, da Anker a Morandi, da Segantini a Fontana e Giacometti.

Se poi sali al terzo piano invece trovi la personale “Anthony McCall. Solid Light Works” (12 settembre 2015 – 31 gennaio 2016) espressamente concepita dall’artista britannico per questo nuovo spazio e in cui potrai trovare quattro sculture di luce solida realizzate tra il 2003 e il 2013 e la versione digitale della sua opera principale, Line Describing a Cone, del 1973. E sì, questa è quella che preferiamo di questa inaugurazione.

Prosegui ancora e arrivi allo Spazio-1, ulteriore sala espositiva di questo immenso LAC, dove protagonista d’apertura è l’artista italiano Giulio Paolini con il suo progetto “Teatro di Mnemosine. Giulio Paolini d’aprés Watteau” (12 settembre 2015 – 10 gennaio 2016).

Una inaugurazione di tutto rispetto, lunga tre week end con eventi e rassegne teatrali, il LAC ci ha già fatto innamorare. Se non vi basta andate nella grande hall, la vista del lago di Lugano che si vede da lì merita tutta la scampagnata oltre confine.

http://www.luganolac.ch

b_730_18001044-30e7-433e-94d8-438fdecd3264

b_730_99692ec1-0de7-4042-844f-523131b1be77

SUBSCRIBE
Unisciti alla nostra mailinglist, sai che vuoi farlo.