La notizia ormai non è più una novità: Balmain sarà la prossima firma a collaborare con H&M. Già da mesi il tutto era trapelato con tanto di immagini teaser che immortalavano Olivier Rousteing, direttore creativo della maison, in compagnia della supermodel Jourdan Dunn (il che è sempre un gran vedere) e della socialite Kendall Jenner. Ciò che fino ad oggi restava avvolto nel mistero era il lavoro finale ed il dettaglio dei singoli capi. Finalmente anche questo tabù è stato svelato. Almeno in parte. Nei giorni scorsi sono infatti uscite le prime immagini della capsule collection che sarà in vendita a partire dal 5 Novembre. La preview ci mostra come il designer di Balmain non si sia affatto risparmiato nella realizzazione di questo progetto, portando all’interno di H&M capi su sui l’imprinting della casa francese è assai visibile e riconoscibile. La collezione maschile studiata da Rousteing presenta alcuni dei tratti distintivi che negli ultimi anni hanno reso la maison famosa in tutto il mondo. Il mood di certe giacche militari, così come dei giubbini in pelle, ma anche negli iconici biker visti in passerella durante le passate stagioni, sarà presente in tutti i prodotti che saranno presto disponibili ed accessibili a tutti. O quasi. Eccoci infatti al punto dolente della questione: da quanto risulta negli ambienti più modaioli si vocifera che i prezzi di questa capsule collection saranno molto più vicini a quelli di una boutique piuttosto che a quelli a cui H&M ci ha abituato. Colpa, si fa per dire, di una popolarità crescente che ha trasformato le catene di fast fashion in un simbolo della moda contemporanea, al punto di aver elevato i portabandiera della moda democratica al ruolo di principali fautori del fallimento e della chiusura di molte seconde linee delle griffe più prestigiose. Ma questa è tutta un’altra storia.