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Tre ricettine agili per un apericena dal mood spagnolo. Adesso vado in confusione però: a me piace servirle in terrine di ceramica o terracotta da cui ognuno si piglia quello che vuole. Però affetto anche il pane (tipo baguette) e allora dovremmo chiamarli bocadillos o montaditos. Se sei al bar e li mangi in piedi ecco che diventano pinchos. Insomma, fate come volete e chiamiamoli tapadillos.

ps: ho calcolato dosi per 4 persone

calamari

Tapas I: calamari e cipolle rosse di Tropea
500 gr di calamari puliti
4 cipolle rosse di Tropea
mezzo bicchierino di aceto di mele
1 cucchiaio di zucchero di canna
olive taggiasche e qualche pomodorino secco sott’olio
origano
sale e pepe, olio

Pelate le cipolle e tagliatele ad anelli, poi mettetele in una padella antiaderente con un filo d’olio, a fiamma media e iniziate a cuocerle. Sfumatele con l’aceto, aggiungete lo zucchero di canna, salate e pepate e spolverateci sopra l’origano. Cuocete per 10 minuti, non devono caramellare troppo. Spostatele in una terrina e usate pure la stessa padella per i calamari che intanto avrete già tagliato ad anelli di circa 1-2 cm. Qui aggiungete un filo d’olio, le olive e i pomodorini secchi tagliuzzati, sale e pepe. Anche la cottura dei calamari deve essere rapida, non più di 10 minuti, altrimenti diventano troppo duri. Alla fine mescolate i calamari alle cipolle et voilà. Meglio servire ancora tutto caldo!

pollo

Tapas II: pollo con patate, sedano e mela verde
500 gr di petto di pollo
3 patate
2 gambi di sedano
1 mela verde
50 ml di maionese
senape
sale e pepe
olio evo
qualche stelo di erba cipollina

Riducete il petto di pollo a fette e poi a straccetti e bollitelo in acqua leggermente salata, volendo potreste bollirlo insieme alle patate sbucciate e tagliate a piccoli cubetti per circa 15 minuti.
Sbucciate e tagliate la mela a cubetti e il sedano a rondelle. Preparate la salsa per condire mescolando la maionese, 1 cucchiaino di senape e un bel po’ d’olio. Unite tutti gli ingredienti con la salsa, salate e pepate e guarnite con l’erba cipollina spezzettata.

salciccia

Tapas III: luganega e stracchino
400 gr di luganega
150 gr di stracchino
rosmarino
pepe
olio

Sbriciolate la luganega in una padella e rosolatela per 10/15 minuti, aggiungendo un po’ di pepe e profumandola con il rosmarino fresco. In questo caso il pane è d’obbligo: prendere la baguette o simile, tagliate fette di circa 2 cm. Poi mescolate semplicemente la luganega rosolata allo stracchino ammorbidito con la forchetta e disponete il “pasticcio” sulle fette di pane. Infornate per 7/10 minuti a 180°C così da tostare un po’ il pane e far sciogliere lo stracchino.

Cosa consiglia Bacco? Beh, sono 3 piatti completamente diversi. Quindi tagliamo la testa al toro e prepariamo una bella sangria. Vi scrivo qui la ricetta suggeritami da un’amica, l’ho provata poche sere fa e non è venuta per niente male.

Sangria per 4 persone: 750 ml di vino rosso (un vino fresco e beverino, non Barolo eh), 400 ml di succo d’arancia, 5 cucchiai di zucchero di canna, 1 bicchierino di brandy, cannella a piacere, 1 mela, 1 pesca e 1 arancia tagliate a pezzettini, con la buccia. Servite bella fresca e Cin Cin!

Illustration by Beatrice Zampetti
Beatrice nasce a Treviso nel 1991 in una giornata di primavera. Si diploma in Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia; oggi frequenta il biennio di Illustrazione per l’Editoria presso la città dei portici. Ama molto le maglie a righe e i profili pronunciati. Il suo sogno: illustrare un libro per fanciulli.

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