Dalle passerelle di Parigi alle piste d’atletica il passo è breve. L’anello di congiunzione tra questi due mondi apparentemente lontani è Jun Takahashi, mente creativa del brand Undercover. Da grande appassionato di running lo stilista giapponese nel 2010 ha accettato di buon occhio di iniziare a collaborare con Nike nella realizzazione di una linea d’abbigliamento sportiva che unisca tessuti e tecnologie all’avanguardia trasformandoli in un prodotto luxury ed estremamente stiloso. Tutto questo è Gyakusou, capsule collection semestrale, firmata da Nike e Undercover. Il progetto propone ogni semestre una serie di capi dedicati all’universo del running caratterizzati da linee accattivanti e materiali adatti ad ogni condizione climatica. Il nome della linea deriva dal termine “gyaku” che in giapponese significa “invertire” ed indica l’abitudine dei runner di correre in senso antiorario nei percorsi dei parchi di Tokyo. Lo stesso Takahashi è un membro attivo del collettivo GIRA, un club di running molto popolare nella capitale del Sol Levante. Per l’inverno 2015/16 Nike e Undercover hanno studiato capi resistenti alle condizioni climatiche più difficili, ma allo stesso tempo funzionali alla corsa. La collezione è composta da felpe-pullover con maniche in maglia, giacche-shield, pantaloni termici e gilet-piumino con tecnologia Aeroloft. Il total look Gyakusou è completato da due paia di Nike Flyknit 3.0. Le due sneaker, declinate in colorazione Gold/Teal e Red/Green, si differenziano da altre calzature per l’estrema leggerezza e l’ultra-flessibilità che permettono al piede di muoversi in maniera naturale. L’intera collezione è disponibile da alcuni giorni in tutti gli store NikeLab ed in selezionati account del marchio americano.