Tech Review: AVM FRITZ!Box 7430

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Quando mi è stato chiesto: “ti piacerebbe recensire una FRITZ!Box?” non ci ho neanche pensato. Per chi come me ha vissuto l’epoca d’oro dei modem analogici e dell’ISDN, quel marchio era sinonimo di qualità e prestazioni al top e, credetemi, se aveste giocato ad Ultima Online alla fine degli anni 90, erano caratteristiche a cui non avreste potuto rinunciare.
Il modello che ho avuto la possibilità di testare è il FRITZ!Box 7430, prodotto di fascia medio alta della serie 7.
Lascio al sito di AVM le specifiche complete del dispositivo.

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Unboxing e installazione

All’interno della confezione sono presenti, oltre al dispositivo: l’alimentatore, un cavo flat ethernet, un cavo flat per la connessione DSL (il modem come porta DSL ha un’insolita porta RJ45 per cui questo cavo è fondamentale per il collegamento alla presa RJ11 standard delle nostre *DSL) e le istruzioni di installazione.
L’installazione del modem è, come tutti i modem di ultima generazione, estremamente semplice: basta collegare l’alimentazione, il cavo DSL e il cavo ethernet ad un pc per ottenere un indirizzo ip e cominciare la configurazione.
L’interfaccia di configurazione è raggiungibile da browser all’indirizzo http://fritz.box

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La password è diversa per ogni dispositivo, caratteristica oggettivamente apprezzabile, ed è indicata sul manuale di installazione e sull’etichetta alla base del dispositivo.
Dopo il primo login il router mi ha proposto un wizard per la connessione alla rete DSL ma purtroppo il mio provider, Fastweb Joy aDSL, non è tra l’elenco dei provider supportati per default. Poco male poiché Fastweb stessa fornisce a questo indirizzo le configurazioni necessarie per il collegamento. (Sebbene la guida faccia riferimento al modello 3490, le istruzioni vanno benissimo anche per il 7430).
Una volta terminata la configurazione e riavviato il router, un nuovo login ci porta all’interfaccia “comune”.

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Ci sono alcune caratteristiche che risaltano immediatamente e che fanno intuire le potenzialità, enormi, di questo router:
• è presente un’indicazione del consumo energetico in tempo reale. Cliccando sul valore si accede ad una pagina dettagliata sulle statistiche dei consumi energetici globali e suddivisi per sottosistemi (WLAN, DSL, DECT, FON, USB, CPU) sia in tempo reale che nelle ultime 24 ore nonché alle statistiche sull’utilizzo della CPU, della RAM e della temperatura del dispositivo.

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• Il supporto nativo ad IPv6, ormai in via d’espansione anche in Italia.
• Il controllo di tutte le interfacce di comunicazione (DSL, LAN, WIFI, DECT, USB) che permette di accedere a statistiche dettagliate ( impressionanti a dir poco le statistiche relative alla linea DSL ) e parametri di configurazione delle stesse.

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• La gestione della funzione fonia: centralino, segreteria telefonica, gestione cordless, rubrica e tutto quello che può servire in ambito SOHO.
• La gestione del dispositivo come NAS (utilizzando la memoria interna se vi accontentate di, sigh, 16MB o tramite storage esterno su porta USB) e Media Server

IMPRESSIONI D’USO

Lavorando prevalentemente da casa ho avuto modo di torchiare per bene il dispositivo per circa una settimana.
Nell’uso comune non ha mai sfigurato anche in condizioni di carico estremo: download di torrent, videochiamate via Skype o Hangouts, connessioni a diverse vpn spesso anche simultaneamente. Non ho mai avuto la necessità di riavviare il dispositivo e, a differenza della gran parte dei modem/router che ho avuto modo di testare, il server DNS interno risponde molto velocemente sia in v4 che v6.
Nonostante abbia avuto modo di testare il collegamento via ethernet è via Wifi che questo dispositivo dà il meglio di sé. La connessione, di tipo N a 450Mbit/s, è molto stabile ed estremamente veloce e la portata del segnale è talmente ampia da riuscire a ridurre la potenza trasmissiva al 25% nonostante i (diversi) muri che separano il mio pc dal router. Router che tra l’altro dispone di funzioni specifiche per l’ottimizzazione della connessione in presenza di fonti di disturbo, ottimizzazioni per lo streaming video e ripartizione della banda tra i diversi dispositivi collegati.
Avendo anche una connessione ottimizzata per l’online gaming, ho testato (abbastanza intensamente :D) il multiplayer della Playstation4 in particolare con Pro Evolution Soccer 2016. Quest’ultimo, spesso accusato di “laggare” (termine che in gergo indica il ritardo tra i comandi inviati via gamepad e la risposta in tempo reale del gioco) è stato un buon banco di prova. Grazie al supporto di UPnP non ho dovuto agire sulla configurazione della console e ho riscontrato ottimi risultati non avendo mai avuto disconnessioni e solo raramente (spesso con avversari italiani dai collegamenti internet non ottimizzati) episodi di lag.
Anche nello streaming online con Netflix e SKY On Demand si è comportato benissimo riproducendo in modo fluido filmati in formato Full HD.
Altra funzione che ho molto apprezzato è la possibilità di utilizzare il FRITZ!Box come NAS e/o mediaserver. La porta USB è nel “vecchio” standard 2.0 e i file system supportati sono: NTFS, FAT32 ed ext2.
Si può accedere ai file tramite web all’indirizzo https://fritz.nas, tramite SMB e via FTP(S)
Il mediaserver funziona con protocollo DLNA per cui tutte le Smart TV e le console di nuova generazione rileveranno il FRITZ!Box senza problemi.
Altre funzioni presenti ma che non ho avuto modo di testare, oltre all’intero reparto fonia, comprendono la sincronizzazione tra uno share WEBDAV remoto (es. Owncloud) e lo storage collegato via USB, la gestione remota del dispositivo via MyFritz! (che permette, tra le altre cose, di instaurare una VPN con la propria rete locale) e la gestione di tutte le periferiche “SMART HOME” di nuova generazione per la commutazione intelligente, il risparmio energetico ecc… (qui per maggiori info)
Conclusioni
Siamo di fronte ad un modem router di livello superiore alla media sotto tutti i punti di vista: porte e connessioni di tutti i tipi, configurabilità estrema, velocità e stabilità delle reti DSL e WIFI, supporto completo alla telefonia tradizionale e VoiP , supporto per le tecnologie “SMART HOME”, corredo di opzioni extra che includono NAS Storage, Media Server e VPN,
Se dovessi cercare dei difetti direi che sono la mancanza di porte Gigabit ethernet, il supporto alla banda a 5Ghz per il Wifi e la presenza della porta USB 2.0 invece che 3.0 per lo storage esterno. L’insieme di queste tre mancanze potrebbe penalizzare lo streaming 3D o 4K (nessun problema invece per il Full HD che ho testato personalmente).
Per quanto mi riguarda comprerei il FRITZ!Box 7430 ad occhi chiusi anche perché per la quantità e la qualità delle opzioni fornite, il prezzo a cui viene venduto (120 euro circa) è ottimo.

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