Come avrete avuto modo di constatare qui e sui social di BoBos, recentemente é arrivata in anteprima la nuova macchina Nespresso, un Prodigio di nome e di fatto. Innanzitutto visto l’uso compulsivo (beviamo con moderazione non temete) avere una seconda macchina ha sicuramente aiutato lo smaltimento di eventuali code in pausa caffé; ma l’aspetto più interessante, visto che qui c’é una componente altamente Nerd (il sottoscritto), lo si apprende nel constatare essere la prima macchina a capsule connessa al mondo.
Come avrete appurato dal video qui sopra, la parola PRODIGIO ha tutta un’altra pronuncia all’estero però risulta universale il gusto di poter godere di una buona tazza di caffé comodamente a casa o dallo smartphone. Come accennavo non si tratta solo di una connessione macchina – telefono bensì di un legame maggiore come ad esempio sapere esattamente quando decalcificare la Prodigio o ad esempio non dimenticarsi più di ordinare le capsule una volta raggiunta la fine. Una serie di aspetti che ho potuto approfondire Martedì 5 assieme a dei compagni d’avventura straordinari quali Laura Renieri, Frenci Bello ed Orazio Spoto. Un quartetto cetra davvero dinamico ed appassionato che ha saputo (si spera) trasmettere a giornalisti e colleghi blogger l’importante percorso intrapreso da Nespresso.
Ovviamente se ti stessi chiedendo se puoi farti anche un cappuccino sai già la risposta