Il mio primo direttore di Redazione mi ha assunto anche se gli avevo scritto su un foglio qual è con l’apostrofo, avevo titubato prima e poi corretto subito. Lì è stato il mio momento in cui ho imparato la lezione, quella di non smettere mai di leggere e imparare a scrivere, a parlare, ad esprimere un’idea.
C’è una cosa che il nostro Paese ha oltre la pizza e il mare di Sicilia, una lingua bellissima.
A 10 anni preferivamo giocare al campetto, a 16 eravamo troppo impertinenti per passare i pomeriggi a studiare Leopardi, a 20 troppo entusiasti della vita per apprezzare che le cose belle hanno il passo lento, come un buon libro.
Le parole hanno un peso e Treccani, l’Enciclopedia per eccellenza della lingua Italiana, lo sa. Che non è tutto oro quel che luccica e nemmeno carino. Ce lo ricorda con un video piacevole – vedi: sinonimi di carino – che sta attraversando la rete. Treccani si impegna a ricordarci che “Le parole valgono”, questo il titolo della campagna da loro lanciata, attraverso la squisita – non solo carina – interpretazione dell’attrice Angela Curri, protagonista dello spot.
Cominciate a mettere da parte i vostri ciaone e i vostri sbatti, Treccani vi bacchetta perché c’è una lingua, meravigliosa, che vi aspetta.
La lingua italiana conta 250 mila vocaboli. Spegnete la tv e aprite un bel libro, scrivete un diario di viaggio, alzate il telefono e chiamate il vostro amico dall’altra parte del mondo per raccontargli i vostri sogni. Ci dev’essere davvero un buon motivo per farvi rimanere senza parole.