Non la fermerete mai

0

 

Ci sono cose che non puoi fermare: la pioggia, i bambini che ridono, le onde in mezzo al mare. Ma anche l’arte non puoi fermare, puoi non vederla, scansarla da un lato, ma non la puoi fermare.

 

Questa la chiave del progetto dell’artista e scultore newyorkese Kurt Perschke. Una chiave di lettura, e nemmeno troppo teorica, che lo ha portato a creare il progetto RedBall,un progetto di arte pubblica itinerante che si è fermato nelle città di mezzo mondo da Taipei, a Sydney, fino a Chicago. In che cosa consiste, subito svelato: si tratta di un’enorme palla gonfiabile rossa che viene piazzata e poi gonfiata per le vie della città, tra i palazzi, sotto i ponti, nei parcheggi, piazze. E poi rotola, si sposta col vento, viene spinta dalle persone.

 

Arte itinerante ma anche anche partecipativa, insomma sempre per quell’idea che le sculture di marmo restano belle ma sono un po’ passate di moda, che l’arte ci piace anche se sa un po’ di vecchio ma ci piace di più se la facciamo noi.

 

 

RedBall ha vinto il Public Art Network Prize ma anche, con i suoi 15 metri e 250 kg, il cuore degli spettatori estemporanei che si sono trovati ad interagire con la grande palla rossa e qualche volta anche ad inseguirla, come a Toledo in Ohio quando una tempesta estiva l’aveva spinta giù dal trespolo dove era poggiata, e aveva cominciato a sfrecciare per le strade, causando il buffo inseguimento degli impiegati del museo che cercavano di fermarla. Ha conquistato anche il cuore degli youtubers che si trovano a filmarla e metterla online in tutte le città in cui passa, o rotola.

 

 

L’arte è come questa palla rossa, ci vuole dire Kurt Perschke. Non la fermerete mai.


http://redballproject.com/

 

SUBSCRIBE
Unisciti alla nostra mailinglist, sai che vuoi farlo.