È arrivato il momento. Quello della bella storia da raccontarvi per augurarvi una buona estate.
È successo che il 17 luglio 2016 l’UNESCO – si dai questa sapete cos’è – ha aggiunto alla lista dei siti patrimonio dell’umanità 17 costruzioni progettate dall’architetto svizzero Le Corbusier (1887-1965).
Le Corbusier, se ancora lo conosceste, è considerato uno degli architetti più influenti del periodo contemporaneo del quale ne è uno dei principali esponenti. Le sua arte (architettonica) si delinea in tratti prettamente moderni, che utilizza materie della costruzione di massa ma delinea forme del tutto nuove e pensate attorno ai concetti di funzionalità e versatilità, con qualche tocco di colore caratterizzante.
Ecco i motivi per cui questa è una bellissima notizia:
Il primo perché avete un motivo in più per viaggiare e scoprire il mondo;
Il secondo perché tra poco iniziano le vacanze e se non avete idee, questa è un’ottima dritta da cui partire per organizzare il vostro viaggio;
Il terzo perché se non sapevate ancora chi fosse Le Corbusier sarebbe il caso di scoprirlo a modino e andare a vedere qualcosa di suo, che merita davvero, fidatevi.
Ma è una buona notizia anche perché un architetto simbolo di un gusto creativo moderno viene riconosciuto con il massimo livello culturale da quell’Istituzione che in pratica ci dice quali sono le cose belle nel mondo e ci stila la lista delle cose e dei luoghi che nella vita dobbiamo vedere. E, non da meno, deciderà che queste cose belle verranno protette con la massima tutela per non permettere il loro deterioramento e non danneggiare la loro memoria.
Le costruzioni prese in considerazione e inserite nel patrimonio UNESCO si trovano in sette paesi diversi, due sono in Asia, uno in Sudamerica. Forse il più famoso della lista è l’Unite d’Habitation di Marsiglia, in Francia, un palazzo di appartamenti popolari su 17 piani costruito fra il 1947 e il 1952, noto anche come Cité radieuse, che significa “città radiosa”, perché è esposto al sole sia a ovest sia a est.
Eccovi la lista completa, che se magari quest’estate passate da quelle parti..
Maison La Roche-Jeanneret, a Parigi
Villa Le Lac, a Corseaux, in Svizzera, sul lago Lemàno
Cité Frugès, a Pessac, in Francia
Maison Guiette, ad Anversa, in Belgio
Haus der Weissenhofsiedlung, a Stoccarda, in Germania
Villa Savoye, a Poissy, in Francia
Immeuble Clarté, a Ginevra, in Svizzera
Immeuble Molitor, a Parigi, in Francia
Unité d’Habitation di Marsiglia, in Francia
Manifattura Claude et Duval a Saint-Dié, in Francia
Maison du docteur Curutchet, a La Plata, vicino a Buenos Aires, in Argentina
La cappella di Notre-Dame-du-Haut di Ronchamp, in Francia
Cabanon di Le Corbusier a Roquebrune-Cap-Martin, nel sud della Francia
Il Palazzo dell’assemblea di Chandigarh, in India
Il convento di Sante Marie de La Tourette, a Éveux, in Francia
Il Museo nazionale di arte occidentale di Tokyo, in Giappon
La Maison de la Culture di Firminy, nell’est della Francia
E buona estate allora.