A New York è nata la prima scuola Net Energy Zero

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Mettere  in discussione le nostre abitudini quotidiane per un maggiore rispetto dell’ambiente significa anche modificare l’architettura degli spazi in cui viviamo quotidianamente.

 

New-York, per esempio, ha dato il via al cambiamento con un innovativo progetto di edilizia scolastica sostenibile presso la Kathleen Grimm School for Leadership and Sustainability. Questa scuola di Staten Island è, infatti, il primo edificio a energia zero presente in città e probabilmente nel mondo.

 

La costruzione dell’edificio è stata commissionata allo studio SOM (Skidmore, Owings & Merrill), che ha realizzato una scuola di ben 6.319 metri quadrati completamente autosufficiente e a impatto zero.

 

Per rendere questa scuola green al 100% lo studio SOM ha pensato davvero a tutto, per esempio, utilizzando sia per l’esterno che per gli arredi interni, materiali naturali e di riciclo, come pietra e legno preso nei dintorni del campus.

 

Tutta  la struttura esterna è stata poi ricoperta di pannelli solari fotovoltaici, mentre, per ridurre i consumi di riscaldamento, sono state installate una pompa di calore geotermica e delle turbine eoliche. La luce naturale viene sfruttata il più possibile grazie alle ampie vetrate, che rendono l’ambiente più luminoso e arioso, mentre le luci artificiali presenti sono rigorosamente a LED e a basso consumo.

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Foto da archdaily.com

Essendo destinata ad ospitare dei bambini, la scuola deve anche avere un’atmosfera giocosa e divertente; per questo non mancano tanto colore e piccole finestre a misura di bimbo inserite nelle porte di ampie dimensioni.

 

Il gioco è anche il mezzo scelto per insegnare ai più piccoli il rispetto per l’ambiente e per spiegare loro i pregi dell’edificio in cui si trovano a studiare. I bambini, infatti, partecipano a una vera e propria gara di sostenibilità e nei corridoi, grazie a dei display, possono vedere in tempo reale quanta energia sta risparmiando la loro classe. Nella struttura sono inoltre presenti dei monitor sui quali viene spiegato come fare per risparmiare più energia possibile.

 

Anche la palestra ha la sua importanza nella scuola di Staten Island e partecipa al progetto di autosostenibilità, sfruttando il moto dei bambini sulle cyclette per stoccare energia utile al sostentamento dell’edificio.

Ma la Kathleen Grimm School for Leadership and Sustainability è così efficiente che spesso produce più energia del necessario e può permettersi di cedere alla rete elettrica cittadina il proprio surplus dei chilowattora.

 

Per i piccoli studenti è stato creato anche un orto per produrre frutta e verdura biologici e a km 0 da consumare durante il pranzo.

 

Le basi per dare il via al programma City School Design nella Grande Mela sembrano dunque essere state poste: la nuova comunità scolastica di Staten Island a impatto 0 sarà il modello di scuola a cui ispirarsi per un futuro più rispettoso dell’ambiente. Ma in Europa e nel mondo sono molti i progetti di architettura ecosostenibile già realizzati o in procinto di essere messi in atto: scoprili con Future-E, la piattaforma di condivisione di iniziative legate al mondo green e alla sostenibilità ambientale promosso da Enel.

 

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