I progetti che nascono in silenzio, cauti, passo dopo passo, sono sempre i più belli. Sono i progetti che sostengono le passioni che abbiamo e che le trasformano in qualcosa di più, che ci fanno scoprire giorno dopo giorno di avere sempre nuovi sogni da inseguire e realizzare. È proprio da una passione come questa che nasce Iccio, il marchio di gioielli della giovane Beatrice Pagani.
Iccio è un’idea, un progetto, una realtà, Iccio è il soprannome di Beatrice che dopo essersi laureata in economia e commercio decide che il suo amore per i gioielli, trasmesso dalla nonna scultrice, non può rimanere solo una passione. Deve diventare qualcosa di più.
La filosofia dietro a tutte le creazioni di Iccio è basata sul rapporto che ciascuno di noi costruisce con i propri gioielli, gli oggetti che portiamo sempre con noi e che inevitabilmente si trasformano nei silenziosi custodi di attimi e ricordi. Così per Iccio un pensiero, un’idea si depositano sul banchetto orafo e vengono trasformati con maestria in piccoli gioielli semplici e raffinati: un angelo, una luna, una casa diventano i guardiani di un significato nascosto, unico e speciale per ciascuno di noi.
Iccio disegna diverse collezioni e il suo tratto distintivo emerge dai gioielli della linea Lineart: caratterizzati da un tratto semplice e lineare, questi pezzi uniscono oro a piccole pietre semipreziose e si declinano in orecchini, collane, ciondoli, fino ad arrivare alla realizzazione di pezzi su richiesta. I miei preferiti sono senza dubbio gli anelli; io ho scelto il fiammifero rosso, l’ho comprato un anno fa e non lo tolgo quasi mai. Per ricordarmi che ogni giorno è quello giusto per accendere un sogno e per provare a realizzarlo.